Calcio-farmacia, la Juve querela Zeman

Calcio-farmacia, la Juve querela Zeman I bianconeri: fango su 100 anni di prestigio. Oggi l'allenatore al Coni, domani in pretura a Torino Calcio-farmacia, la Juve querela Zeman L'inchiesta si allarga. Veltroni: subito la legge anti-doping ROMA. La Juve rompe gli indugi: Zdenek Zeman, l'allenatore della Roma che ha messo sotto accusa il calcio-farmacia chiamando in causa giocatori bianconeri, sarà querelato. «Non si può gettare fango su cento anni di prestigio», dice il presidente Chiusano. Intanto l'inchiesta si allarga. Il procuratore Guariniello ha inviato i suoi ispettori in alcune società; a Bologna altri pm stanno indagando. Ma oggi il primo rapporto - in attesa dell'interrogatorio di domani a Torino - Zeman lo dovrà tenere alla commissione antidoping del Coni. Sull'argomento è intervenuto il vicepresidente del Consiglio con delega allo sport, Veltroni, sollecitando i politici a «fare in fretta ad approvare la legge sul doping, ferma al Senato». Il numero due del governo ha apprezzato anche l'intervento della magistratura («fa bene ad andare in fondo») ma ha chiesto allo sport di «rafforzare la vigilanza». Condio, Mancini e Serantoni ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Chiusano, Condio, Guariniello, Mancini, Serantoni, Veltroni, Zdenek Zeman, Zeman

Luoghi citati: Bologna, Roma, Torino