Clandestini, 600 in libertà

Clandestini, 600 in libertà Accuse al governo da Lega e An: smacco per la credibilità dello Stato Clandestini, 600 in libertà 77 Viminale: applichiamo la legge ROMA. Immigrati, è btifera. Il Viminale conferma che chi è nei campi di accoglienza da un mese non potrà essere trattenuto ulteriormente. In seicento potrebbero lasciare i centri, ma è pronto un piano per chi non rispetta il foglio di via, l'espulsione precluderà un lavoro legale. La scadenza dei 30 giorni riguarda per ora i clandestini arrivati in Italia a metà luglio. Interessa, per esempio, i 150 che sbarcarono a Lampedusa il 14 luglio e che si rivoltarono contro la polizia nella notte del 30: tra quattro giorni potranno uscire tranquillamente con una «intimazione» in mano. Uno smacco per il ministero dell'Interno, che nelle ultime settimane ha dovuto inviare migliaia di poliziotti a presidiare i centri, ha speso soldi (pochi) per allestire centinaia di posti letto, ha dovuto reprimere sommosse, inseguito fuggitivi, subito critiche. «Espulsioni ineseguibili», le chiama il Viminale. Intanto, il presidente tunisino Ben Ali ha fatto sapere che «auspica una rapida applicazione degli accordi raggiunti a Roma tra Italia e Tunisia», esprimendo la sua «piena soddisfazione» per gli accordi siglati dal ministro degli Esteri Said Ben Mustafà. Se anche la Tunisia, come già il Marocco, collaborerà attivamente con la polizia italiana, c'è da credere che il meccanismo delle espulsioni andrà presto a regime. Finirà così l'emergenza di campi di accoglienza che troppo velocemente si saturano non riuscendo l'Italia a espellere ancora nessuno. Al Viminale sperano di non dover più vedere liste di clandestini in libera uscita come quella predisposta: 56 da Trapani domani, 32 dopodomani, 82 da Agrigento e 65 da Catania il giorno di Ferragosto. E così via, fino ai circa 600 di cui parlano alcune stime. Ma la soluzione a questo esodo legale non può comunque essere un decreto d'urgenza che allunghi i termini. Lo spiega il ministro Livia Turco: «Chi accetta il rimpatrio potrà tornare un giorno da regolare. Se qualcuno pensa di poter andare libero per l'Europa, sbaglia». Chiesa, Grigliarti e Masci A PAG. 3

Persone citate: Ben Ali, Livia Turco, Masci, Mustafà, Said