Pro rimandata all'esame-Derthona di Roberto Eynard

Pro rimandata all'esame-Derthona Dopo le due sconfìtte con Cuneo e Valenzana. Centrocampo e attacco sottotono Pro rimandata all'esame-Derthona Venerdì chiamata a cancellare le prime perplessità VERCELLI. Due sconfitte che bruciano. Forse più al popolo vercellese che allo stesso entourage dolla Pro. Ma nonostante tutte le attenuanti un piccolo companello d'allarme è suonato dopo il doppio 0-1, martedì a favore del Cuneo e sabato della Valenzana, ambiziosi club di Interregionale. La tesi però non trova completamente d'accordo il ds Enzo Berbero. «Sono stati due ko venuti al termine di match giocati dopo una serie di allenamenti molto sostenuti. In questo ritiro mister Motta ha impostato buona parte della preparazione sul "fondo" e i ragazzi hanno lavorato pesantemente. Sia il Cuneo sia la Valenzana sono apparsi atleticamente meno affaticati, essendosi radunati dopo di noi. Un esempio? Righi contro gli orafi sabato non riusciva a fare pressing perchè sentiva le gambe imballate. E come lui qualche altro compagno. Ma ugualmente nel secondo tempo abbiamo costruito sei palle gol. Se non lo avessimo fatto sarei preoccupato. Durante la preparazione di inizio stagione c'è un momento in cui si "paga" il gran lavoro. E' quanto sta accadendo a noi. Ora non possiamo che migliorare». Una cosa però è apparsa lampante: con il 4-4-2 imposto da Motta alla Pro se le punte non iniziano la fase difensiva «attaccando» gli avversari automaticamente il centrocampo non riesce a sorreggere il gioco e la difesa inevitabihnente rischia di andare in affanno, specie se incontra una giornata non perfetta come sabato con la Valenzana. Ovvero ogni reparto è complementare all'altro e quindi guai a sgarrare. Tutto questo con il beneficio d'inventario, perchè il calcio d'estate (e d'agosto in particolare) deve essere preso con le classiche pinze. Il ritiro in Val Penice qualcosa ha comunque detto, a cominciare che la difesa della Pro si annuncia solida e grintosa, grazie al felice inserimento di Albonetti sulla fascia destra e all'intesa subito trovata tra i due gladiatori Del Compare e Garlini. Invece luci e ombre si alternano su centrocampo e attacco che dopo le ottime impressioni nelle prime due uscite sono andati in calando sia contro il Cuneo sia contro la Valenzana. «Questione di carichi di lavoro» afferma lo staff tecnico vercellese. E c'è da crederci senza ombra di dubbio. Però ugualmente i bianchi contro il Derthona venerdì pomeriggio al Piola (inizio alle 17,30), al debutto di fronte al pubblico di casa, dovranno mostrare subito un altro piglio. Quello stesso che ha consentito alla Valenzana di sconfig- gerii sabato. La mano di Giuliano Ciravegna inizia a farsi vedere in casa orafa, a suffragio delle molte ambizioni. Ma come per la Pro anche per i rossoblu non è ancora tempo di sentenze definitive. Intanto comunque la Valenzana si gode questo successo e si prepara alla controreplica, dopodomani a Villanova con i romani dell'Astrea e venerdì in notturna in casa dei cugini del Voghera. Ovvero altre compagini di C. Due test che valgono altrettanto oro. Roberto Eynard

Persone citate: Albonetti, Enzo Berbero, Garlini, Giuliano Ciravegna, Motta, Piola, Villanova

Luoghi citati: Vercelli