Il Milan dà una botta allo Standard

Il Milan dà una botta allo Standard LE AMICHEVOLI I rossoneri senza «mondiali» vincono a Liegi con Maini, Bari battuto a Treviso Il Milan dà una botta allo Standard Weah quasi informa, Zaccheroni sgrida l'abulico Ba LIEGI. Collaudo senza affanni in terra belga per il nuovo Milan targato Zaccheroni: i rossoneri si sono aggiudicati l'amichevole con lo Standard Liegi ma senza provocare entusiasmi. Per altro impensabili, considerato che nelle file lombarde mancavano ancora i reduci dal Mondiale: il Milan dal volto «vero», almeno sul piano degli effettivi, lo si potrà vedere infatti soltanto giovedì a San Benedetto del Tronto quando i rossoneri affronteranno il Celta Vigo. Da notare che mentre i rossoneri giocavano, arrivavano a Milanello gli ultimi nazionali cioè i brasiliani Cruz e Leonardo, il croato Boban e l'olandese Kluivert. Ben più del tecnico milanista, ha comunque motivo di nutrire preoccupazioni Ivic perché la sua squadra, che dovrà esordire in campionato il 21, ha manifestato parecchie lacune soprattutto sul piano offensivo. In considerazione degli impegni della sua Nazionale, Weah sta facendo il pendolare con la Liberia, ciononostante non ha accusato incertezze, soprattutto nel primo tempo quando è stalo protagonista di spunti di rilievo. In ombra invece Ba, lento e confusionario, ripreso da Zaccheroni peremo a causa della superficialità con cui, in un'occasione, si era disposto in barriera. Tra l'altro, il francese - a 1 ' dalla fine - ha perduto una facile occasione sciupando il suggerimento con il quale Ganz lo aveva proiettato sul portiere dello Standard. L'unica rete della partita è giunta all'8', quando Maini su punizione ha sorpreso l'estremo difensore belga, apparso nella circostanza non proprio irreprensibile. Nella ripresa, lo Standard ha assunto J'iniziativa che per quasi tutta la prima parte della gara era rimasta ai milanisti rendendosi però pericoloso soltanto con un colpo di testa di Mpenza e un tiraccio di Ernst, entrambi neutralizzati con sicurezza da Rossi. Fiorentina ok. Vince senza brillare anche la Fiorentina del Trap, che si impone nel torneo di Grosseto (partite da 45') superando ai rigori il Napoli e liquidando i padroni di casa con un 1-0 frutto di un gol immediato (4'l di Oliveira. Il triangolare si era aperto con il sorprendente successo del Grosseto sul Napoli, siglato al 42' da Ferri. Lo stesso attaccante aveva già sfiorato il gol poco prima con un pallonetto respinto sulla linea. Prudenti e chiusi in avvio, i toscani hanno preso poco alla volta coraggio, attaccando un Napoli sperimentale. «Abbiamo una rosa vasta - ha detto il dg Juliano - e queste partite servono proprio per operare le prime scelte». Contro la Fiorentina, Ulivieri ha mandato in campo una formazione più robusta che ha tenuto a bada i viola privi di molti «big». Trapattoni dalla panchina si è sgolato a vuoto. Nessun gol e decisione rinviata ai rigori: per la Fiorentina hanno segnato Morfeo, Falcone, Amoroso e Padalino; per il Napoli Esposito e Turrini, mentre Sergio e Shalimov si sono fatti parare da Mareggini i loro tiri. Tutto facile per i viola contro il Grosseto: subito a segno Oliveira, poi 40' di attacchi sterili. Treviso-Bari 2-1. Tutto nella ripresa: Zambrotta per i pugliesi; poi De Poli e Fiorio (al 90' su rigore) firmano il sorpasso. Venezia-Lodigiani 5-0. Lagunari tonici a Moena: in gol Iachini (2), Maniero, Miceli e Gioacchini. Perugia, doppio 2-0. Umbri a segno nel triangolare di Montesilvano: 2-0 tanto al Pescara (Melli e Tovalieri) quanto ai locali (Maspero ed Erceg). Genoa-Fiorenzuola 2-1. A segno Dosi per gli emiliani; Pasa al 45' pt e Francioso al 27' st per i liguri. «Stiamo migliorando - ha detto l'allenatore genoano Pillon - anche se dobbiamo essere più ordinati in mezzo al campo». Per Zaccheroni ancora tanto lavoro

Luoghi citati: Grosseto, Liberia, Moena, Montesilvano, Perugia, San Benedetto Del Tronto, Treviso, Venezia