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Cameron, donna di cuori tra sesso ed elettrochoc «There's something about Mary», col fidanzato Matt Dillon Cameron, donna di cuori tra sesso ed elettrochoc LOCARNO. Provatevi un po' a raccontare questo film ai vostri amici: vi troverete in difficoltà», ha dichiarato Christian Grass, vicepresidente del marketing della Fox. Infatti, la caratteristica più notevole di «There's something about Mary» è proprio la sua impertinente originalità. Va bene che tutti i quotidiani sono pieni di riferimenti al vestitino blu di Monica lordato dagli ardori del Presidente, ma finora sullo schei-mo non si era mai visto un acrobatico schizzo di spenna che finisce prima sull'orecchio del masturbatore, poi sulla dita di una ragazza che lo scambia per gel e finisce per passarselo sui capelli. Sicché l'incantevole Cameron Diaz, con il ciuffo dritto in seguito all'equivoco, si candida a restare ùn'immagine-simbolo dell'era ultraperniissiva. L'ospite del festival si è poi richiamato al successo di «The Full Monty», che l'anno scorso fece esplodere la piazza, e si è augurato che con il nuovo film il fenomeno si ripetesse. Non è andata proprio così: anche se la proiezione è stata punteggiata da risate, sui titoli di coda qualche sparso dissenso ha contrastato gli applausi. Perché il film dei fratelli Peter e Bobby Farrelly si può magali sintetizzare come tma tavoletta di amori scolastici: Ben Stiller che ama la bella Camerali, la perde di vista per tredici anni e infine felicemente la ritrova. Tuttavia per arrivare al bacio finale bisogna passare attraverso grottescherie erotiche o situazioni parossistiche di ogni tipo. Un minorato psichico preso a zimbello, la chiusura lampo dei pantaloni che strazia le parti intime del protagonista provocando un consiglio di famiglia per trarlo d'impaccio, slinguate in primo piano fra una tardona e il suo cagnolino, lo stesso cane pressoché ammazzato e richiamato in vita con un mdirnentale elettrochoc dall'imbroglioncello Matt Dillon truccato alla Clark Gable, un pizzettaro travestitosi per amore da architetto storpio, orgette omosessuali ai margini dell'autostrada, sodomizzazioni di un carcerato innocente, orrori da serial killer attribuiti alla leggera come fossero roba di tutti i giorni. «There's something about Mary» non assomiglia a «The Full Monty», che si ispirava in chiave di alleggerimento al modello della commedia sociale di Ken Loach. Qui intorno a un personaggio da commedia sofisticata, la donna di cuori Diaz, i Farrelly si divertono a esasperare i toni della farsa più plebea e boccaccesca, in barba ai limiti imposti dal buon gusto. [a. le.] L'attrice Cameron Diaz protagonista del film dei fratelli Farrelly