Picasso, Bernini e Pacher di M. Vali.

Picasso, Bernini e Pacher ALTRE APPUNTAMENTI Tra le mostre più raccomandabili dell'estate, Picasso ovviamente e mi po' dappertutto: Vienna, Ginevra, Berlino, Parigi. Ma la più stimolante è quella alla Hypo-Kunsthalle di Monaco, un confronto tra la sua pittura e gli artisti prediletti o collezionati (il che non era, per lui, la stessa cosa). La più sorprendente, per ricchezza di opere e di artisti proposti, quella sul Corpo nudo nell'arte del Novecento, al Rupertinum di Salisburgo, consigliabile anche ai non festivalieri. Poco in Italia, oltre al Bernini di Villa Borghese a Roma, che non è più una novità, come la Bottega dei Della Robbia a Fiesole, da non perdere comunque. Come Picasso, Bernini e Pacher Gainsborough al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, Les italiens de Paris alla Martinengo di Brescia e, presso Bressanone, all'abbazia di Noovacella, Michael Pacher, uno straordinario artista dell'Alto Adige, insieme pittore e scultore, che dal soglio potente del suo gusto tardo-gotico lascia lentamente germogliare la pianta trionfante dell'Arte Rinascimentale. A Sanseverino im curioso Hayez marchigiano da riscoprire: Filippo Bigioli. Per chi ama l'architettura, Filippo Juvarra al Palazzo Reale di Napoli e al Belvedere di Vienna una singolarissima mostra di Modellini di altari lignei barocchi, fastosissùna. [m. vali.]