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Da oggi Gambescia alla guida dell'Unità Sostituisce Mino Fuccillo, dopo 6 mesi Da oggi Gambescia alla guida dell'Unità ROMA. Da oggi «l'Unità» ha un nuovo direttore: è Paolo Gambescia, che sostituisce Mino Fuccillo, alla guida del quotidiano dal febbraio scorso. La decisione dell'avvicendamento era stata presa il 31 luglio dal Cda dell'Unità Editrice Multimediale, la società editrice subentrata al Pds nella proprietà del giornale. Il Cda ha anche ratificato la nomina, da parte dell'amministratore delegato, a direttore editoriale di Gianfranco Teotino, finora condirettore del quotidiano. Per la fine di agosto è previsto il varo del nuovo progetto editoriale dell'«Unità», sul quale il 17 luglio azienda e cdr hanno raggiunto un accordo (approvato con un referendum dai giornalisti). Il 27 agosto il quotidiano uscirà diviso in fascicoli: il primo di 24 pagine, il secondo di otto, intitolato «Metropolis», con 8 pagine per l'edizione dell'Emilia-Romagna e 8 per quella della Toscana. Scompare l'attuale secondo «dorso» «Unità 2» e sarà rinnovata la grafica. Gambescia, 53 anni, giornalista dal 1970, in 18 anni di carriera al «Messaggero» è stato inviato, esperto di cronaca giudiziaria, poi redattore capo centrale e vicedirettore. Prima aveva lavorato per 14 anni proprio all'«Unità», occupandosi di cronaca giudiziaria, terrorismo e mafia. Aveva collaborato con Maurizio Costanzo nella fase di preparazione del «quotidiano «l'Occhio». Nell'editoriale di addio Fuccillo spiega che «l'Unità» non sarà più quotidiano generalista, ma diventerà uno strumento di opinione e di approfondimento: un esperimento «maturo a fronte dell'uniformità degli attuali quotidiani». «Eppure non sarò io a guidare l'Unità su questo cammino - prosegue Fuccillo - perché una convinzione tenace ed un'abitudine antica governano la mia professionalità e le mie attitudini: quelle che reclamano appunto un quotidiano di informazione... Lascio quindi la direzione perché questo bivio divide il mio cammino da quello scelto dall'editore». Fuccillo, dopo aver rilevato l'avvio del risanamento del quotidiano, ringrazia i lettori e la redazione e invia gli auguri a Gambescia, auspicando che l'Unità ponga fine «ad una crisi da cui sta guarendo e che non merita». [Ansa] Il neo direttore dell'Unità Paolo Gambescia