Cossutta: sì all'intesa per la Finanziaria
Cossutta: sì all'intesa per la Finanziaria «Per evitare di portare l'Italia a destra» Cossutta: sì all'intesa per la Finanziaria ROMA. Rientra in campo Cossutta, che invoca, anche lui, «un accordo di svolta» per evitare di consegnare l'Italia alla destra ma anche per favorire una Finanziaria che includa elementi innovativi sull'occupazione, la sanità, la scuola, la casa. A differenza di Bertinotti, il presidente di Rifondazione preme sul governo Prodi con «intento costruttivo». Per esempio accoglie favorevolmente la proposta di alcuni settori dei Ds al governo di costituire un superministero per l'occupazione anche se sul problema del lavoro si aspetterebbe «segnali più incisivi». Cossutta fa notare che se avvenisse uno strappo all'interno della maggioranza «si consegnerebbe la direzione del Paese alle destre» e mette in guardia anche sull' intesa tra Bossi e Cossiga. «Quell'accordo - ipotizza potrebbe essere una manovra molto pericolosa per la quale non si può escludere la mano pesante di Helmut Kohl» perchè «i tedeschi hanno sempre aspirato ad avere un rapporto privilegiato con settori dell'Italia settentrionale e, politicamente, con tutti i settori del centro». Secondo Cossutta la Finanziaria dovrà essere «un momento importante per la costruzione di una nuova politica innovativa». Se questo non avvenisse, avverte, il governo andrebbe in crisi e si dovrebbe andare a nuove elezioni. Ma se a causa del semestre bianco non si potesse sciogliere il Parlamento, allora le prospettive cambierebbero decisamente, e in peggio, per la sinistra: «Non vi sarebbero nuovi impegni innovatori e gli stessi impegni già assunti (per le 35 ore, il Sud e altro) tornerebbero in alto mare». Insomma verrebbero annullati tutti i frutti della lotta di Rifondazione comunista comprese la riforma della giustizia e le norme sull'immigrazione. In definitiva, sentenzia Cossutta, «la direzione del Paese sarebbe consegnata alle destre». Perciò, incita il presidente di Rifondazione, «bisogna impegnarsi a fondo perché ciò non avvenga». Insomma. Bertinotti stai attento a non buttar via, per troppa ingordigia, quello che siamo riusciti a ottenere dal governo Prodi. [r. r.] Il presidente di Rifondazione comunista Armando Cossutta
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