ABOLIAMO LE BUGIE DISTATO di Gianni Vattimo

ABOLIAMO LE BUGIE DISTATO DACUNTONAUSTICA ABOLIAMO LE BUGIE DISTATO D ECISAMENTE, sembra che tra i temi non marginali che s'impongono alla riflessione in questo scorcio d'estate, ci sia il problema della bugia in politica. E', ovviamente, un aspetto centrale dell'affare Clinton; ma è anche, e in modo più drammatico, la questione sostanziale sollevata dal riproporsi dei misteri irrisolti della recente storia italiana, a cominciare dalla tragedia di Ustica. Naturalmente, le differenze tra le «bugie» dell'affare Clinton e quelle che hanno circondato il mistero di Ustica sono moltissime e profonde; ma in entrambi i casi la giustificazione che viene invocata è la stessa, ha da fare con l'interesse dello Stato. Chi difende Clinton, certo, non ricorre immediatamente alla ragione di Stato: se non prende semplicemente per buone le sue proteste di innocenza, ritiene giustamente che le sue relazioni sessuali siano cose private che non c'entrano con la sua affidabilità come Presidente. (Nel recente film Artnageddon, il gruppo di coloro che alla fine salveranno la Terra dal disastro cosmico è fatto di gente bravissima nel suo campo, ma del tutto inaffidabile sul- piano della «moralità» quotidiana). Ma per lo più, dietro le varie giustificazioni, se ne sente un'altra, più generale e «filosofica»: sappiamo tutti che la politica esige una certa dose di bugie, da sempre la ragione di Stato richiede che in determinate circostanze si sappia mentire. Le (eventuali) bugie di Clinton sulla Lewinsky sono bazzecole in confronto alle tante bugie che ogni Presidente degli Stati Uniti ha sempre dovuto e sempre dovrà essere capace di propinare ai propri elettori, agli alleati, e soprattutto ai nemici del suo Paese, per il bene della pace, della democrazia o, in caso di Armageddon, della stessa umanità. Da noi, su Ustica, piazza Fontana, Italicus, e via enumerando, la questione si presenta in modo paradossalmente lineare: più maturi o più cinici, noi non discuteremo mai sugli amori - orali, scritti, in case private o in palazzi governativi - dei nostri politici. Le bugie che ci ri- Gianni Vattimo CONTINUA A PAG. 2 SECONDA COLONNA

Persone citate: Clinton, Lewinsky

Luoghi citati: Stati Uniti, Ustica