Coprirsi dai furti in vacanza di Giuseppe Alberti

Coprirsi dai furti in vacanza ASSICURAZIONI Coprirsi dai furti in vacanza L E polizze contro i furti nelle abitazioni offrono un numero sempre più grande di coperture. Mentre infatti in passato era assai difficile riuscire a garantirsi (è solo un esempio) contro il rischioladri quando si occupava un alloggio (sia in affitto, sia in proprietà), nel solo periodo delle vacanze al mare o in montagna, oggi questa copertura è viceversa prevista nei nuovi stampati standard di polizza della maggior parte delle compagnie assicuratiici. In proposito, anzi, è possibile prevedere un'infinità di garanzie legate proprio all'epoca delle ferie. PERCENTUALI Le coperture di polizza possono avere come oggetto i danni che gli intrusi provocano a mobili e suppellettili nell'appartamento nel corso del «colpo» (mentre si è, ovviamente, assicurati per i danni del furto vero e proprio, indipendentemente dal fatto che si tratti di oggetti preziosi, danaro, bagagli, vestiario e via dicendo). Le percentuali di risarcimento possono variare a seconda della compagnia: c'è quella che limita l'indennizzo al 10% dei massimali previsti per i furti in casa; e l'altra che aumenta il rimborso fino al 20% con l'introduzione di una piccola franchigia (200 o più mila lire). In alcuni casi la garanzia standard è valida per il solo territorio italiano, in altri è estesa all'intera Europa. Se, per ipotesi, il tetto di copertura previsto per l'appartamento è di 50 milioni di lire, le garanzie sono comprese tra i 5 e i 10 milioni, ferme restando le eventuali franchigie. ESTENSIONI Vi sono poi delle estensioni assicurative particolari: se il derubato sostiene delle spese (sempre documentate), per il vitto e per il viaggio, al fine di effettuare un sopralluogo nella casa dove si è verificato il furto, la compagnia rimborserà una somma pari al 10 o anche più per cento del capitale assicurato. Un'altra interessante prestazione assicurativa è quella che mantiene valida la polizza quando i ladri entrano in casa senza infrangere porte, finestre e simili. Addirittura quando, all'interno, ci sono una o più persone, che vengono neutralizzate dai malviventi con l'uso di narcotici per garantirsi la massima tranquillità nel mettere a segno il colpo. Tale estensione deve però essere specificata. La società rimborserà il danno fino alla percentuale (80 o 90%) prestabilita. DANNI INDIRETTI Anche i «danni indiretti» possono essere previsti in polizza. Per esempio, quando dobbiamo affittare un altro appartamento perché il nostro è stato devastato dai ladri. In simili circostanze, l'impresa corrisponde all'assicurato una certa percentuale, che, di solito, può risultare del 10% della somma garantita in polizza. Sempre con il medesimo contratto, l'assicurato può optare per altre prestazioni: intervento d'emergenza di un elettricista o di un idraulico, oppure di un fabbro o di un falegname. Tali eventi possono essere sollecitati anche da parte di parenti o vicini di casa, a conoscenza di situazioni che hanno reso necessario il pronto intervento (rottura di un tubo dell'acqua...) SUPPLEMENTO Per quest'ultima garanzia, può essere previsto un modesto extra: attorno alle 30-50 mila lire l'anno. Da rilevare che le società assicuratrici che prestano tale copertura forniscono sempre agli assicurati il numero telefonico verde. I massimali previsti toccano, mediamente, le 500 mila lire per categoria di evento. Giuseppe Alberti

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