LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA

LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA LE 100 PAROLE DELLA PREVIDENZA FRONTALIERI. I lavoratori italiani che ogni mattina vanno a lavorare in Svizzera, nelle zone di confine, hanno un sistema speciale per il pagamento della disoccupazione sulla base delle rimesse che il governo elvetico deve dare all'Italia quando gli interessati perdono il lavoro per cessazione dell'attività aziendale. In attesa che la Svizzera stabilisca il budget, l'Inps paga acconti agli interessati, poi provvedere a operare i conguagli. GAS. In aggiunta alla pensione di base Inps, i dipendenti delle aziende del gas hanno un fondo integrativo, che paga una maggiorazione sulle pensioni liquidate dall'assicurazione generale. La pensione è pari a 1/39 della retribuzione globale mensile avuta nell'ultimo anno di servizio, per ogni anno di contributi versati al Fondo Gas. La pensione complessiva (compresa quella di base del1 Inps) non può superare il 90% della retribuzione dell'ultimo anno. Per avere la pensione più alta gU interessati sono tenuti a paga¬ re al fondo un contributo aggiuntivo. GEOMETRI. La Cassa dei geometri liquida la pensione di vecchiaia dopo 30 anni di versamenti con almeno 65 anni di età. La pensione di anzianità è riconosciuta a chi ha versato almeno 35 anni e ha 57 anni di età. Alla Cassa va versato un contributo in percentuale del reddito da parte degli iscritti, più un contributo integrativo del 2% calcolato sul volume di affari ai fini Iva. Sconti contributivi sono previsti per i geometri che si iscrivono per la prima volta alla Cassa. Anche se i redditi professionali sono molto modesti il contributo va versato entro una soglia minima. GRAVIDANZA E PUERPERIO. Danno diritto ai contributi figurativi, di modo che non ci sia perdita di periodi ai fini della pensione. I contributi sono accreditati da due mesi prima e fino a tre mesi dopo la data del parto. In caso di complicazioni, l'Ispettorato del Lavoro può anticipare l'uscita della donna dal lavoro senza perdita dei contributi figurativi. Dopo i primi tre mesi dalla nascita la donna (o, in alternativa, il marito) ha diritto, se vuole, a restare assente ancora per altri sei mesi, entro un anno di vita del bambino. Anche per questa assenza sono riconoscibili i contributi figurativi. GUERRA (PENSIONE DI). In Italia esistono ancora più di mezzo milione di pensioni di guerra date a chi è rimasto invalido per fatti di guerra e ai superstiti in caso di morte. Le pensioni, pagate dal ministero del Tesoro, sono molto modeste, eccettuato per i grandi invalidi di guerra che hanno indennità che superano i 2 milioni di lire al mese e hanno diritto anche ad accompagnatori militari (ragazzi in servizio di leva). In questi giorni la Corte Costituzionale ha stabilito che la pensione venga riconosciuta anche alle donne che, pur convivendo per meno di un anno con il militare morto in guerra, possono dimostrare che si sarebbero comunque sposate. INABILITA' (PENSIONE DI). Se si è inabili al 100% si ha diritto al la pensione di inabilità che con sente al lavoratore di avere una rendita calcolata anche sui con tributi non versati, cioè su quelli riferiti ai periodi che vanno dalla data dell'inabilità a quella del compimento dell'età pensionabile. Con tale sistema, chi è inabile ha diritto - anche se ha versato pochi anni di contributi ed è molto giovane - alla pensione piena Con tale pensione è proibito qualsiasi lavoro. INDENNITÀ' (PREMIO DI SERVIZIO). Così si chiama la liquidazione di fine lavoro che spetta ai dipendenti degli enti locali (regio ni, comuni, ospedali, ecc.). Ogni anno di servizio dà diritto a una quota di indennità pari a 1/15 del la retribuzione annua (valutata però solo all'80% del suo valore) Per avere l'indennità i lavoratori pagano un contributo del 2,50% della retribuzione (gli enti pagano un altro 3,60%). A cura di MAURO SALVI (continua)

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