Europa, il futuro è «pay»

Europa, il futuro è «pay» Europa, il futuro è «pay» SE negli Stati Uniti il settore è dominato da alcuni grandi protagonisti estremamente diversificati, con solide basi sia nel broadcasting televisivo che nell'editoria e nella produzione cinematografica, la situazione europea è molto differente. Barriere linguistiche e culturali separano i differenti mercati nazionali, mentre legislazioni restrittive cercano di frenare le tendenze monopolistiche dei principali operatori, impedendo, ad esempio, il possesso di un numero eccessivo di televisioni e giornali da parte della stessa azienda. SPECIFICI ASPETTI I principali protagonisti continentali del settore si stanno quindi focalizzando soprattutto su specifici aspetti del business, particolarmente attraenti nei Paesi di appartenenza, pur senza dimenticare le possibilità di espansione in campo internazionale (ma il ruolo di «operatori globali» è lasciato alle aziende Usa). In termini di capitalizzazione, le principali aziende del settore sono gli operatori pay-tv francesi e inglesi e i due colossi editoriali olandesi Elsevier e Woulters Kluwer, specializzati nella produzione di materiale informativo di tipo professionale nei campi fiscale, legale, medico e scientifico. BSkyB (British Sky) è leader nel mercato inglese della tv digitale, con 10 canali offerti soprattutto in Irlanda e Regno Unito. Canal Plus è il suo equivalente francese, con vocazione di espansione in Belgio, Spagna e Polonia. * 4 i RISULTATI Dopo un ottimo '96, in cui gli investitori si sono mostrati disposti a pagare a caro prezzo titoli con forti potenzialità dì sviluppo, nel '97 i mercati hanno iniziato a chiedere i risultati. I grandi gruppi europei hanno così registrato andamenti in media piuttosto deludenti, soprattutto se confrontati con i forti rialzi messi a segno dai mercati di riferimento. I risultati stanno però cominciando ad arrivare, come mostra l'ottimo andamento dei ricavi di Mediaset nei primi mesi di quest'anno e il forte incremento nelle quote di abbonati alla Tv digitale per Canal Plus. Il deciso miglioramento della raccolta pubblicitaria si sta muovendo in parallelo con la congiuntura europea, che appare in chiaro miglioramento dopo gli sforzi fatti da tutti i Paesi per rientrare nei parametri di Maastricht. BUSINESS «MATURO» Per quanto riguarda le prospettive di medio periodo, sono ormai in pochi a dubitare che nei prossimi anni la televisione a pagamento guadagnerà quote crescenti nel mercato complessivo della raccolta pubblicitaria, riducendo così gli spazi di crescita dei profitti della tv via etere, che si configura come un business più maturo. Nei prossimi anni le pay-tv dovrebbero vivere una significativa accelerazione nella crescita del fatturato pubblicitario, fino a raggiungere quasi un terzo della raccolta totale contro il 20% attuale. CAPITALIZZAZ. PREZZO/ . PERFORM. (MILIARDI PflEZZO/ „ PREZZO/ PATRIM. REND. ULTIMI TITOLO PREZZO VALUTA. Dl LIRE) UTILE '97 UTILE '98 NETTO ROE . CEDOLARE 12 MESI ' IL TOP E1 IN ITALIA: ESPRESSO +181%, MONDADORI +128% [ ]l v » 1 KjA^'/w li , i i:M, mfw^MSgBSa WmW^Sli HSWalnJil rilBfflH! Mil IflliTr'Inff WhiHImwPP bm?i^BISMB 1Bi?5lM ^H'LhjhII MEDIASET 12.093 14.154 30,6 25,7 4,0 13,3% 1,9% 63,5% MON0ADORI 23*888 2917 32,5 30,4 2,8 5,5% 2,1% 128,8% ESPRESSO 16.400 1713 37,9 32,4 3,2 5,4% 1,4% 181,3% POUGRAFICI 4750 662 84,7 32,2 3,4 1,9% 1,5% 56,1%

Luoghi citati: Belgio, Irlanda, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Usa