Tre colossi sopra tutti sugli schermi mondiali

Tre colossi sopra tutti sugli schermi mondiali Tre colossi sopra tutti sugli schermi mondiali w ALT Disney, il grande colosso del divertimento, continua a espandersi, sfruttando le opportunità generate da uno dei marcili più noti nel mondo, che negli ultimi anni ha ampiamente diversificato le proprie fonti di reddito. Quasi metà dei ricavi viene infatti dai parchi tematici (a Disney World e Disneyland sta per aggiungersi Animai Kingdom), e altrettanti da attività di broadcasting radiofonico e televisivo (tra i principali nomi Espn e soprattutto Abc). Nel prossimo quinquennio i ricavi dovrebbero aumentare del 15%, mentre la forte generazione di cassa potrebbe permettere nuove acquisizioni una volta terminato il programma biennale di investimenti in corso. TIME WARNER Come dice il nome, le due divisioni storicamente più importanti sono Time Inc., leader mondiale nel campo dei settimanali (con nomi come People, Sports Illustrateci, Time e Fortune), e Warner Bros, uno dei mitici studios di Hollywood. In realtà, però, sia Warner Bros che Warner Music (numero uno nel mercato discografico Usa) stanno attraversando un momento difficile, con quote di mercato in continuo calo. Ma il gruppo ha saputo trovare nuove aree di espansione. L'acquisizione del gruppo Turner ha portato in dote Cnn, diventata in pochi anni il marchio televisivo più conosciuto del mondo, e una serie di network via cavo che hanno portato il gruppo a essere il leader in¬ discusso del settore: Time Warner detiene i due canali con la maggiore audience e, in partnership con la compagnia telefonica Us West, possiede la maggiore rete di connessioni via cavo del Paese, raggiungendo più di 17 milioni di abitazioni. L'esposizione a business molto dinamici può garantire una crescita degli utili vicina al 20% nel prossimo quinquennio. NEWS CORP Il gruppo australiano guidato da Murdoch si è conquistato in pochi anni, a colpi di acquisizioni, un ruolo dominante sul mercato. Anche in questo caso si tratta di un'azienda estremamente diversificata. Più di un terzo dei ricavi provengono dall'industria cinematografica, prevalentemente attraverso la controllata 20th Century Fox (i cui bilanci beneficeranno almeno per il '98 e il '99 dei ricavi di Titanio, prima al cinema e quindi in cassetta). Fonti di reddito molto importanti (tra il 20% e il 25%) sono anche le divisioni televisione (gruppo Fox) e quotidiani (tra i vari nomi il New York Post, The Sun e i principali giornali australiani). Recentemente, è stata decisa la creazione e successiva quotazione 20% di Fox Group, che includerà le attività in campo televisivo e cinematografico, separando i business ad alta crescita da quelli più tradizionali nell'editoria. Il gruppo dispone di una forte posizione finanziaria, che può consentire ulteriori acquisizioni (ricordiamo le recenti trattative con Berlusconi).

Persone citate: Berlusconi, Disney, Disney World, Fortune, Murdoch, Warner Music

Luoghi citati: Hollywood, Usa