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Cinema e tv: di scena i profitti IL SETTORE Walt Disney, Cnn, Nbs, Cbs... / titoli delle più famose aziende del mondo dello spettacolo sono stati tra i protagonisti del lungo boom del mercato americano. Ecco le prospettive Cinema e tv: di scena i profitti NEGLI Stati Uniti il settore dei mass-media è dominato da poche grandi aziende, protagoniste nel recente passato di un'ondata di mega-acquisizioni generata dalla grande riforma delle telecomunicazioni approvata nel febbraio '95. Già nel successivo mese di agosto, due dei tre maggiori network televisivi americani sono passati di mano: la Disney si è aggiudicata Abc per 19 miliardi di dollari e Westinghouse Electric ha acquistato Cbs per 5,4 miliardi di dollari. Pochi mesi dopo è stata la volta di Turner Broadcasting (la casa madre della Cnn) a passare a Time Warner per 7,5 miliardi. ESPANSIONE Questa ondata di transazioni miliardarie ha rifocalizzato sul settore l'attenzione dei mercati finanziari, spinta dalle prospettive di espansione aperte dalla riforma. I principali attori mondiali sono cinque: i tre colossi del settore (Walt Disney, Time Warner e News Corp) e due aziende industriali con forti interessi nel settore: General Electric, proprietaria della Nbc, e il gruppo elettromeccanico Westinghouse (che possiede Cbs). A questi big si affiancano poi le realtà emergenti della televisione via cavo. Le valutazioni delle aziende principali del settore, nonostante i forti aumenti dei prezzi seguiti alla riforma del '95, restano interessanti. REDDITIVITÀ' Per i tre gruppi principali ci si attende nei prossimi anni una crescita della redditività vicina al 15%. Terminata la ristrutturazione, seguita alle profonde riorganizzazioni dei principali grup- pi, le prospettive immediate dipendono soprattutto dal buono stato di salute dell'economia statunitense. In ottica di medio periodo i colossi dei media sono in pole position nella realizzazione della grande convergenza tra informatica, telecomunicazioni e trasmissioni televisive che sarà alla base della vita quotidiana del prossimo futuro. PUBBLICITÀ' Nel breve, la redditività sarà invece guidata soprattutto dal buon andamento del mercato pubblicitario, trainato dalla forte crescita dei consumi e da un co¬ stante aumento dei budget destinati ai grandi network televisivi, che beneficiano anche dei buoni flussi generati dai diritti televisivi su cataloghi sempre più ampi: i film prodotti, i serial a puntate e i talk show di maggiore successo possono infatti essere riproposti al pubblico, venduti all'estero o al pubblico sotto forma di videocassetta. Una importante componente di reddito rimane poi quella cinematografica: dopo un periodo di relativa calma, l'industria si è ottimamente ripresa negli ultimi anni, tramata nel '98 dall'incredibile successo di Titanio. VIA CAVO Dopo molti anni deludenti, con tassi di crescita inferiori alle previsioni degli analisti, anche il settore delle televisioni via cavo sta ricevendo una forte attenzione da parte degli investitori. Il fattore scatenante è stato il sostanzioso investimento deciso dalla Microsoft di Billy Gates in Comcast, una delle aziende leader del settore. L'acquisizione ha incoronato le trasmissioni via cavo come il veicolo privilegiato per la distribuzione nelle case americane dei nuovi servizi promessi via Internet. Pagina a cura di LORENZO IORI IDENT NSWSPAPSftS PESO: 2,6°/.< HAVAS ADVERTISING (FRA) PÉSO: 3,0% :RA)PESO: 7,4% KLUVER (OLA) PESO: 21,6% LAGARDERE (FRA) PESO: 11,4% MEDIASET (ITA) PESO: 17,3% TITOLO PREZZO VALUTA Dl DOLLARI) UTILE '97 O'UIE^S NETtO ROE CEDOLARE 12 MESI 1 K^?EmAJ*3 a\ iiUllfllH^^^HBH BBBIilot' A! JB ™ ^ vl ffTt^m i»*L*lfl BHBHl Lj Yfn I* JsMffflrlB HMflB It * ft * fflSB BWT' ft jfe BHH BBBHfll PvjfflH HHBfJw WvM Bwfift PiTifetTmfll tfiBWIIr^Tr' /tvJIBII U tabelle contengono i dati chiave per valutare le aziende: capitalizzazione; rapporto tra prezzo ed utile.'97 e '98; rapporto tra prezzo e patrimonio; redditività del capitale azionario (Roe); rendimento cedolare (dividendo diviso prezzo) e performance totale (dividendo compreso) degli ultimi 1 2 mesi.