I record, settore per settore

I record, settore per settore Buoni, in alcuni casi ottimi, i livelli di prezzo raggiunti negli appuntamenti di primavera delle principali case Simbolo del semestre è il gioiello di Bulgari con 11 diamanti blu, battuto da Christie's per oltre 2 miliardi di lire I record, settore per settore Lb ARTE moderna e contemporanea venduta in Italia nel primo semestre '98 ha un vincitore assoluto. Più per fortuna che per meriti. E' la filiale italiana di Sotheby's: i 9 miliardi e 124 milioni fatturati da gennaio a giugno rappresentano un incremento strabiliante sui 2 miliardi e 160 milioni del 1° semestre '97. Differenza traducibile in un quasi pazzesco +322%. La ragione è semplice. E risiede nell'asta del 25 maggio dedicata alla parte degli artisti italiani della celebre collezione americana Seeger. Che era costituita da molte opere, di artisti storicamente importanti e sempre più apprezzati. Per di più, alcune di squisita fattura e inedite ricerche sulla via tortuosa dell'estetica informale. MAESTRI ITALIANI Il gruppo, per esempio, di opere di Afro ha suscitato un notevolissimo interesse. «Il giardino della speranza» di questo autore ha proprio in quell'occasione stabilito il record assoluto per l'artista (lire 464.600.000). Per non parlare dell'importante olio di Felice Casorati, «Lo studio», dipinto nel '56 e messo in vendita dal Philadelphia Museum. Che ha prodotto un'altra aggiudicazione record (lire 769.700.000). Restano invece sempre sostenuti i valori dei maestri italiani più storicizzati e internazionali. Da Finarte una «Piazza d'Italia» di Giorgio De Chirico ha ottenuto 326 milioni, mentre da Christie's un «Ettore e Andromaca» ha superato i 400 milioni. Più di 570 milioni di lire ha fatto, da Finarte, una «Natura morta» di Giorgio Morandi e oltre mezzo miliardo è stato ottenuto, per «Cortile di via Fondazza» dello stesso autore, alla Sotheby's. ULTIMI TRENTANNI Christie's Italia, in linea con il nuovo criterio di suddivisione nelle aste adottato in tutto il mondo, ha organizzato una vendita dedicata a opere prodotte nel XX secolo. Vendita che ha raggiunto il totale più alto per questa casa in Italia, con lire 5.773.818.000. Stabilendo anche il record mondiale su un dipinto di Jiro Yoshihara, leader del gruppo Gutai, venduto a quasi 230 milioni di lire. La nuova periodizzazione di Christie's che considera arte contemporanea solo quella prodotta negli ultimi trent'anni è destinata a stimolare in futuro, non poco, il mercato dei giovani autori. E, a nostro avviso, proprio da queste parti sono presenti le migliori opportunità di investimento. Il secolo scorso ha solo confermato una crescita già ampiamente preannunciata. In ordine decrescente: +79% da Christie's, +53,8% da Sotheby's e +45% in Finarte. Come già nel '97, anche quest'anno Sotheby's ha primeggiato. Sempre con un quadro di Hayez, «Rebecca alla fonte», che più dei precedente («Susanna al bagno») ha sbriciolato il miliardo di lire. In rialzo, dopo alcuni anni di sbandamento, le quotazioni dei pittori toscani macchiaioli. Finarte ha venduto un Silvestro Lega, «Il bindolo», per 355 milioni. Secondo alcuni esperti si è notato un'ascesa nelle quotazioni di alcune scene di genere, con soggetti gradevoli. E dei relativi autori, tra cui: Federico Andredotti, Bechi, Zampighi, Tiratelli, ecc. Sul fronte dei paesaggi, da Finarte, «Alba sul Sile», di Guglielmo Ciardi, ha ottenuto 285 milioni, mentre da Christie's un Nomellini stimato 60 ha superato i 105 milioni e «L'aratura» di Guglielmo Ciardi i 193,4. In sintesi, questo semestre ha sancito cenni di tendenze a future possibili rivalutazioni. Non solo tra i macchiaioli, ma tra molta pittura - specie di fine Ottocento - capace di produrre ottimi ritratti femminili. A nostro parere, nonostante i prezzi già molto alti, su alcuni autori e in presenza di opere molto importanti la tendenza al rialzo è vicina al limite, ma non lo ha ancora raggiunto. Chi saprà azzeccare il minore destinato a crescere di fama, moltiplicherà bene i soldi spesi (10-30 milioni). Il nostro mercato ha, finalmente, cominciato a subire il riflesso dell'ormai costante e, in alcuni casi, marcata ripresa del settore a livello internazionale. Il pressoché raddoppiato livello di vendite, ottenuto da Christie's, è seguito a ruota dal +86,3% di Finarte e +81,9% di Sotheby's. Mentre la rinata Semenzato ha dichiarato oltre 7 miliardi di incasso. Ma il dato più significativo è l'aumento di vendite sulle opere della fascia media (60-150 milioni di lire). Specie quelle che aggiungono, a evidenti qualità pittoriche, marcate implicazioni storico-culturali. Tra le opere più antiche (di difficile reperimento in buono stato conservativo) le tavole fondo oro del XIV e XV secolo, pressoché ignorate sino a 5-6 anni fa. Come dire: se c'era da svegliarsi bisognava farlo prima. Una tavola di Andrea di Nicolò ha sfiorato i 200 milioni (192). Mentre da Christie's una «Crocefissione» di Girolamo Giovenone - stimata 35 milioni perché sottoposta a Notifica dallo Stato - ha strabiliato con una battuta record di 340 milioni. Da Sotheby's, il 9 giugno un olio di Carlo Dolci, partito da 60 milioni di lire, si è fermato a 385. Tra le opere del Seicento e Settecento è ancora viva l'attenzione verso le «Nature morte» e i «Paesaggi con vedute». Tre paesaggi di Frans van Bloemen hanno raggiunto i 215 milioni. A Venezia, da Semenzato, un Jan Baptiste Waenix ha fatto 187 milioni di lire, una coppia di tempere su tela del veneziano Domenico Fossati ('700) ha toccato i 300 milioni. SOGGETTI DIFFICILI Anche se molto lentamente, sta emergendo una nuova attenzione (con crescite di prezzi) verso opere di pittura antica meno scontate e decorative. I soggetti più impe- gnativi e di non facile lettura sembrano spaventare un po' meno il pubblico di appassionati. Questa ancora lieve, ma già percepibile, virata nel gusto ha, per esempio, prodotto l'aggiudicazione di un «Ritratto di filosofo» di Luca Giordano a 83 milioni. Arrivando persino a produrre stupore con un «Ritratto di uomo con spada» di Bartolomeus de Bruyn che con l'aggiudicazione sopra i 100 milioni ha quasi irriso la stima dichiarata dagli esperti (di Christie's) tra i 9 e i 12 milioni. Nonostante questi casi eclatanti, su questa novità emergente c'è ancora spazio per ottimi investimenti. L'apparentemente incredibile +301% realizzato da Christie's rispetto allo stesso periodo del '97 non fornisce esatte indicazioni. Poiché prodotto da un confronto di un dipartimento da poco rinato e, dunque, non confrontabile con i mancanti risultati del passato. Alle due percentuali di segno negativo (Sotheby's con -24,3% e Meeting Alt con -25%) si oppone inve¬ ce Finarte con un +20%. Il dato positivo di Finarte è frutto di un incremento verso le cosiddette House Sales, le vendite di un arredo completo presentato nella stessa residenza. L'asta di Villa Maraini Guerrieri a Palidano di Gonzaga ha ottenuto un secco 100% di venduto. Una coppia di consoles del Settecento ha toccato i 215 milioni. Ma più in generale si può dire che un mercato ancora un po' fermo si lascia muovere solo da esemplari molto decorativi. E, tra essi, da quelli con più marcati elementi stilistici consoni alla regione d'origine. Il venduto di mobili e oggetti d'arte dichiarato dalla nuova Semenzato, passata sotto le ali della Telemarket, è pari a 18 miliardi di lire, sempre per il primo semestre di quest'anno. Costituito da molte importanti aggiudicazioni, tra cui quella veramente record di uno straordinario bureaux-tmmeau veneziano della prima metà del Settecento, battuto per 1904 milioni di lire. Cifre più in linea ai seppur non frequenti passaggi sul mercato internazionale di esemplari d'arredo d'altissima fattura. Nella pros- sima stagione sarà bene orientarsi sempre più verso la qualità. Con un po' di fortuna, forse, si riesce a pescare qualcosa di integro, originale e alta provenienza sotto i 100 milioni di lire. Forte crescita generalizzata, nonostante tale interpretazione sia resa difficile dai dati tra le vendite di gioielli, argenti e orologi che le diverse case d'asta a volte aggregano tra loro, altre no. Ancora una volta Christie's è leader, sul mercato italiane, per le vendite di gioielli. Realizzando addirittura un +126% rispetto al '97. Ottimo anche il risultato di Sotheby's, che ha superato di 5,8 punti il raddoppio rispetto al primo semestre scorso (+105,8%). Aggiudicazione simbolo e vero e proprio top-price assoluto per l'Italia (oltre che del semestre) il gioiello di Bulgari con 11 diamanti blu, venduto da Christie's a Roma per 2 miliardi e 57 milioni di lire (contro una stima di 700 milioni). Contribuendo non di poco al totale, sempre record, di quell'asta (27/28 maggio) pari a 7,759 miliardi di lire. Il balzo di Sotheby's, che con la vendita di giugno ha incassato 5,840 miliardi, è anche dovuto alla scelta di presentare collezioni famose (come è stato per quella di Renata Tebaldi). Da Finarte, un brillante di 5,54 carati ha toccato i 138,6 milioni. Sempre più diffusa la predilezione per i gioielli di fine Ottocento. Rialzo generale e forte anche per libri e manoscritti, che raccolgono sempre maggiori appassionati. Christie's ha stabilito un record di vendita con oltre 2 miliardi raccolti dalla quarta sezione dell'infinita biblioteca di Giannalisa Feltrinelli. Gli enti pubblici, negli ultimi due anni, sono ricomparsi sul mercato, contribuendo al rialzo dei valori. Un archivio di autografi di Benedetto Croce è stato comprato dall'ufficio centrale dei Beni Librari per 136,9 milioni. Che da Christie's ha anche acquistato (a 159,5 milioni) un album di lettere di Giuseppe Verdi. Tra i libri antichi, un esemplare del «De Divina Proportione» di Luca Pacioli ha superato i 226 milioni, stabilendo il record mondiale per l'edizione. Da Sotheby's, il totale di 3,341 miliardi d'asta corrisponde all'incremento stagionale del 37%. FINARTE CASA D'ASTE S.p.A. iiÀl! ANO Piazzetta Bossi, 4-20121 Milano Via Manzoni, 38-20121 Milano ROMA Via Marguttà, 54-00187 Rotirta 02/877041 02/76020436 06/3207679 02/867318-867779 02/781412 06/3207638 Indirizzo Internet: http : //www. voi. it/f i na rte/ CHRISTIE'S ITALIA MILANO Piazza S. Maria delle Grazie, 1 -20123 Milano 02/4670141 ROMA Piazza Navona, 114-00186 Roma TORINO Via Mano Vittoria, 4-10123 Torino Indirizzò Internet: http : //www. christie's.cpm SOTHEBY'S ITALIA MILANO Palazzo Broggi, Via Broggi, 19-20129 Milano 06/6872787 011/5619453 02/295001 ROMA 06/69941791 filili Bfól minò 9898 02/46701429 06/6869902 011/542710 02/29518595 06/6781798 011/547675 Indirizzo Internet: http://www.sotheby,s.' MEETING ART 1 SEMENZATO CASA D'ASTE 1 VENEZlA Palazzo Correr/Cannaregto, 2217 0141/721811 0141/5240544 | ROMA Piaz^diSpagnd, 93 00187 Roma 06/6796479-6783812 06/6796479 FATTURATI SEMESTRALI A CONFRONTO9 1/1/97-30/6/97 1/1/98-30/6/98 DIFF. CHRISTIE'S 12.369 27.296 +121 % FINARTE 28.222 38.066 + 34,9% SOTHEBY'S 16.580 28.431 + 71,4% MEETING ART 7.274 9.833 + 35 % SEMENZATO nr 30.000 * DATI IN MILIONI DI LIRE W/V SEMESTRE 1° SEMESTRE VARIAZIONE^M WW 1997 199B % \^ jr • CHRISTIE'S ' ' .^g FIN ARTE SOTHEBY'S 2837 2016 5040 MEETING ART + 105,8% (gli argenti sono nelle vendite di mobili e arredi) 2963 +47% (vi sono compresi gli orologi] fV SEMESTRE , T SEMESTRE VARtAZlONtl ' • 1997 1998 % CHRISTIE'S KXZH KHMJWli FIN ARTE 8 (gli orologi sono compresi nelle vendite di gioielli) SOTHEBYS MEETING ART (gli orologi sono comprési nelle vendite di gioielli) DIPINTI DEL XÌX SECOLO Wm° SEMESTRE 1° SEMESTRE . VAR|AZlONE\^ 3997 - 1998 1 ■• % vl W> ■ ■ " " CHRISTIE'S . Hb ■ |,vH vT'/i'ffi C**.iWi.^H FINARTE SQTHEBYS 953 MEETING ART 1677 + 76% (il valore comprende l'arte del XX secolo) DIPINTI ANTICHI mm" SEMESTRE 1° SEMESTRE. VARIAZIONe\^ Wf 1997 . .'■ 1998 % WE jf CHRISTIE'S ^| f"™""^ SOTHEBY'S [ MEETING ART LIBRI E AUTOGRAFI 1° semestre 1° semestre • ' variazione 1 1997 ; 1998 . „ %. CHRISTIE'S 1 FINARTE SOTHEBY'S MEETING ART 1* semestre V semestre " variazione 1997 1998 % . CHRISTIE'S SOTHEBY'S ] MEETING ART gnativi e di non facile lettura sembrano spaventare un po' meno il pubblico di appassionati. Questa ancora lieve, ma già percepibile, virata nel gusto ha, per esempio, prodotto l'aggiudicazione di un «Ritratto di filosofo» di Luca Giordano a 83 milioni. Arrivando persino a produrre stupore con un «Ritratto di uomo con spada» di Bartolomeus de Bruyn che con l'aggiudicazione sopra i 100 milioni ha quasi irriso la stima dichiarata dagli esperti (di Christie's) tra i 9 e i 12 milioni. Nonostante questi casi eclatanti, su questa novità emergente c'è ancora spazio per ottimi investimenti. L'apparentemente incredibile +301% realizzato da Christie's rispetto allo stesso periodo del '97 non fornisce esatte indicazioni. Poiché prodotto da un confronto di un dipartimento da poco rinato e, dunque, non confrontabile con i mancanti risultati del passato. Alle due percentuali di segno negativo (Sotheby's con -24,3% e Meeting Alt con -25%) si oppone inve¬ ce Finarte con un +20%. Il dato positivo di Finarte è frutto di un incremento verso le cosiddette House Sales, le vendite di un arredo completo presentato nella stessa residenza. L'asta di Villa Maraini Guerrieri a Palidano di Gonzaga ha ottenuto un secco 100% di venduto. Una coppia di consoles del Settecento ha toccato i 215 milioni. Ma più in generale si può dire che un mercato ancora un po' fermo si lascia muovere solo da esemplari molto decorativi. E, tra essi, da quelli con più marcati elementi stilistici consoni alla regione d'origine. Il venduto di mobili e oggetti d'arte dichiarato dalla nuova Semenzato, passata sotto le ali della Telemarket, è pari a 18 miliardi di lire, sempre per il primo semestre di quest'anno. Costituito da molte importanti aggiudicazioni, tra cui quella veramente record di uno straordinario bureaux-tmmeau veneziano della prima metà del Settecento, battuto per 1904 milioni di lire. Cifre più in linea ai seppur non frequenti passaggi sul mercato internazionale di esemplari d'arredo d'altissima fattura. Nella pros- ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA * (ì°semestre '9B). ( Variazione ) T +94% 1° semestre V) SPTS 8S0S 2Ì69 1614 I f .070 3É382IB3I 9M24 3843 +30,3% +322*4% +47%