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Sfreccia il jet estivo sui viandanti delle vacanze Sfreccia il jet estivo sui viandanti delle vacanze LE file di automobili bloccate sull'autostrada sono un classico del cinema. Dall'«lngorgo» di Comencini alla drammatica colonna di americani in fuga dal meteorite assassino di «Deep Impact». Con effetti talvolta grotteschi, talvolta paradossali, talvolta comici. Anche nella campagna Alitalia creata dalla J.W. Thompson per presentare le tariffe estive scontate il caos delle lamiere fa la sua comparsa per ricordare l'effetto claustrofobico. «Perché non abbiamo pfeso l'aereo?», si chiedono sconsolati i viandanti delle vacanze. Mentre la strada arroventata si inzeppa con pendolari muniti di ogni ammennicolo, sedie a sdraio, pinne, materassini, maschere, ombrelloni. Una famiglia tipo, quella preferita dall'lstat, padre, madre e due figli, non può più andare né avanti né indietro, e l'entusiasmo delle ferie viene messo a dura prova dal sole rovente e dallo stoicismo calante. Mentre l'occhio cerca refrigerio nel cielo libero dipinto di blu e solcato da un rapido aereo. L'efficace regia è di Alessandro Cappelletti. A onor del vero, tra i tormenti dei viaggiatori nei giorni d'estate non ci sono solo le quattro ruote. Bagagli, disperati bivacchi, ritardi biblici, appartengono anche al traffico celeste e agli aeroporti paralizzati. Ma questa è un'altra storia. Che con l'efficace spot non ha proprio nulla da spartire. [Bruno Ventavoli] Relax. Sole, caldo e tranquillità da contrapporre alla rabbia e agli ingorghi delle strade affollate