Ritmare sceglie D'Amico

Ritmare sceglie D'Amico Italia Navigazione Ritmare sceglie D'Amico ROMA. Il consiglio di amministrazione della Finmare, riunito ieri a Roma, ha deciso di proseguire - al momento in esclusiva - con il gruppo armatoriale D'Amico la trattativa per la cessione della società Italia, del comparto liner, nell'intento di giungere in tempi brevi alla stipula del relativo contratto. Finmare ha vagliato e comparato sotto l'aspetto quantitativo e qualitativo le offerte dei potenziali acquirenti (il gruppo francese Cma/Cgm e la società D'Amico); nelle ultime settimane ha quindi effettuato successivi approfondimenti con il supporto dell'advisor Citibank, che hanno portato ad un ulteriore miglioramento delle due proposte. La decisione è stata assunta anche alla luce della valutazione espressa da Coopers and Lybrand, cui Finmare aveva affidato, a suo tempo, opportuno incarico. Particolare attenzione è stata posta agli aspetti relativi al mantenimento a Genova della sede sociale, della flotta e dei livelli di'occupazione. La società D'Amico, fondata nel 1952 sulla base di preesistenti imprese commerciali e marittime, è oggi la holding di un gruppo di imprese armatoriali operanti nel campo dei trasporti di prodotti petroliferi, di break-bulk e di contenitori con navi specializzate. La società Italia di Navigazione nasce il 7 dicembre 1936, ma le sue Le origini risalgono agli armatori Raffaele Rubattino di Genova e Vincenzo Florio di Palermo, dalla fusione delle cui imprese nacque, nel 1881, la Navigazione Generale Italiana. Il marchio «Italia», noto all'estero come «Italian Line», nasce nel gennaio 1932, con la fusione tra la Navigazione Generale Italiana, Lloyd Sabaudo e Flotte Riunite Cosulich. Nel gennaio '37 l'Italia entra nel gruppo Finmare, appositamente creato, in ambito Iri, per assumere le partecipazioni azionarie e curare il controllo e il coordinamento tecnico, nonché l'assistenza finanziaria, alle 4 società di navigazione considerate di «preminente interesse nazionale» (Italia, Lloyd Triestino, Adriatica e Tirrenia). L' attività di ricostruzione e rilancio del dopoguerra portò all'entrata in servizio di grandi e lussuosi «liners» per il trasporto di passeggeri, come l'Andrea Dona, la Cristoforo Colombo, la Leonardo da Vinci e, più tardi, le due «ammiraglie», Michelangelo e Raffaello. A metà degli Anni 70, il crollo del traffico Nord-atlantico di passeggeri dovuto alla concorrenza del trasporto aereo porta ad una riconversione in ambito Finmare: dopo una breve parentesi dedicata all'attività crocieristica, la società Italia di Navigazione comincia ad aprire la strada del trasporto specializzato di merci in contenitori. La flotta è stata poi interamente rinnovata all' inizio degli anni '90: oggi Italia di Navigazione continua a servire i mercati di Nord, Centro e Sud America. [r. e. s.]

Persone citate: Cosulich, Cristoforo Colombo, D'amico, Leonardo Da Vinci, Lloyd Triestino, Raffaele Rubattino, Vincenzo Florio