Libero il killer di Mountbatten

Libero il killer di Mountbatten Rilasciato grazie all'accordo sull'Ulster, uccise nel 79 l'ultimo viceré dell'India Libero il killer di Mountbatten Polemiche a Londra e Belfast MacMahon si era poi dissociato dal terrorismo dell'Ira LONDRA NOSTRO SERVIZIO Per il principe Carlo era lo zio Dickie, per l'Inghilterra un eroe di guerra e l'ultimo viceré dell'India. Una bomba dell'Ira nascosta nella sua barca da pesca lo fece saltare in aria con il nipotino nel 1979. Lord Mountbatten è l'unico membro della famiglia reale che i terroristi repubblicani siano mai riusciti a uccidere. Giovedì notte Thomas McMahon, l'attentatore condannato all'ergastolo per il delitto, è stato scarcerato a Dublino per rispettare l'accordo di pace con le organizzazioni paramilitari che hanno accettato il cessate il fuoco. Si ritiene che Carlo non abbia mai perdonato gli assassini di Mountbatten, che era il suo mentore e confidente. Ma il piano per far uscire di galera i prigionieri cattolici e protestanti è una delle condizioni sine qua non della pace in Nord Irlanda. McMahon, 50 anni, aveva imparato a fare le bombe in Libia e cercò di evadere due volte negli Anni Ottanta. Si è dissociato dall'Ira una decina d'anni fa e scontava la pena nel carcere di Mountjoy. Negli ultimi tempi, in previsione della scarcerazione, aveva ottenuto di frequente il permesso di far visita a parenti e amici. McMahon fu l'unico condannato per l'assassinio di Mountbatten, che era ima delle quattro persone uccise a bordo della barca esplosa al largo della costa irlandese in County Sligo. Le altre vittime erano suo nipote Timothy Knatchbull, 14 anni, Lady Brabourne, 82 anni, e un ragazzo del luogo, Paul Maxwell, 15 anni. L'Ira scelse Mountbatten perché era una vera istituzione. Trovò il modo di ucciderlo quan- do lui andò a rilassarsi nel castello di Classiebawn, usato dalla sua famiglia per le vacanze. Mountbatten, imo dei bisnipoti della regina Vittoria, era zio di Filippo, duca di Edimburgo. Nel 1943 divenne comandante supremo nel Sud-Est asiatico e diresse le operazioni alleate per riconquistare la Birmania. Nel 1947, in qualità di ultimo viceré dell'India, concluse i negoziati per l'indipendenza e la separazione del Pakistan. Il nome della sua famiglia era Battenberg, ma nel 1917 fu tradotto in inglese per sentimento antigermanico. C'è chi non dissimula la rabbia per la scarcerazione di McMahon. Jeffrey Donaldson, deputato degli Ulster Unionists, protesta: «E' un'altra indicazione del modo prematuro in cui i governi britannico e irlandese affrontano il rilascio dei terroristi prigionieri». E resta l'incubo degli esplosivi traghettati in Gran Bretagna: ieri mattina in un porto inglese è stato collaudato un congegno annusa-bombe che funziona introducendo un tubo nell'abitacolo di auto e camion. Maria Chiara Bonazzi Lord Mountbatten con Gandhi e con Elisabetta e il principe Filippo