Ili di Domenico Quirico
Ili moltiplicano, come segnali su una carta geografica, i minareti. Dopo armi di disinteresse, per l'America è stato un elettrochoc. Ha cercato di alzare subito argini solidi, arruolare alleati, irrobustire la carta geopolitica del continente per troppo tempo affidato all'imperialismo tiepido della Francia. Washington ha puntato su una nuova generazione di leader, che hanno affinato gli artigli nella rivoluzione ma poi hanno purificato il vecchio marxismo nel bagno rigeneratore del realismo economico: l'ugandese Museweni, appunto, coccolato dai prestiti del Fondo monetario, l'etiopico Meles Zenawi, disposto a rinverdire la secolare battaglia del suo Paese cristiano contro l'Islam, l'eritreo Afeworki, il ruandese Paul Kagame e il suo agente in Congo Laurent Kabila. E' nata così la nuova carta dell'area dei grandi laghi con la cacciata del francofono Mobutu e l'avvento di un «regno» tutsi. A questo disegno Wshuigton ha sacrificato anche l'Onu, messo alla porta in una zona dove i massacri si susseguono come una maledizione. Dietro occhieggiano concreti interessi economici, la spartizione di immensi scrigni di materiali strategici e delle grandi vene d'acqua come il Nilo e il Congo. E' il Grande Gioco dove neppure gli americani hanno sempre il controllo di tutte le pedine e le alleanze sono mobili. Le bombe di ieri sono esplose sullo sfondo drammatico di quella che si avvia a diventare la prima grande guerra africana: Kabila azzannato alla gola dai padrini ruandesi, forse abbandonato dagli americani, mentre in Angola frana una fragile tregua. Ecco la novità: per la prima volta i nuovi leader hanno abrogato il vecchio tabù della non ingerenza negli affari di altri Stati, non si accontentano di tosare i loro popoli ma giocano le carte dei loro imperialismi, coltivano smodate ambizioni. In questa febbre c'è posto per tutte le trame, per incredibili alleanze. Ci sarà molto lavoro per gli agenti della Cia in volo verso Nairobi. Domenico Quirico
Persone citate: Afeworki, Kabila, Laurent Kabila, Meles Zenawi, Museweni, Paul Kagame
Luoghi citati: America, Angola, Congo, Francia, Nairobi, Washington
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