E l'Udinese pesa le grandi

E l'Udinese pesa le grandi E l'Udinese pesa le grandi Calori: «Dobbiamo restare noi stessi» UDINE. Voleva chiudere con il bianconero e cambiare pagina (sognava l'Inghilterra). E invece è di nuovo lì a sudare per l'ottava stagione consecutiva con il bianconero sempre più addosso. Alessandro Calori, il" capitano dell'Udinese, presenterà stasera la sua nuova squadra al pubblico friulano ma, nel frattempo, si diverte a scrutare tra le pieghe della multinazionale» di Francesco Guidolin. «E' un gruppo giovane e forte commenta Calori - che deve giocare per il gusto di farlo, senza patemi e obiettivi davanti. Incontreremo Inter e Juventus che puntano allo scudetto. L'Udinese, invece, deve restare l'Udinese sapendo di poter fare bene e attendendo che qualcuno incappi nella brutta stagione. La mia squadra, comunque, mi stupisce in questi giorni per forza e freschezza. Siamo un gruppo di giovanotti, mi ci metto anch'io che sono un po' il "nonno", che devono giocare con lo stesso sfacciato entusiasmo degli anni scorsi. D'altronde abbiamo già dimostrato che niente è vietato». I tifosi del «Friuli», dunque, vedranno all'opera Van der Vegt, Bisgaard, Wapenaar, ma, soprattutto, punteranno gli occhi su Roberto Sosa, centravantone argentino consegnato agli annali come il giocatore più pagato della storia dell'Udinese. «Questa squadra - conclude Calori - ha, comunque, forza e soluzioni tecniche. Lo dimostrerà». Sosa non si tira indietro: «Sono convinto dei miei mezzi e spero di poterlo dimostrare presto - dice -, magari cominciando con un gol da stasera. Quello fatto nel test di martedì (il suo primo gol italiano contro i dilettanti camici del Real Imponzo, ndr) non valeva. Se riuscissi a farne uno oggi avrebbe un sapore diverso. Da questo torneo in poi i gol cominceranno a contare». Guidolin inizierà proprio dal «Moretti» a fare le sue prime scelte verso la costruzione della «sua» Udinese. Avrà 22 giocatori a disposizione fra i quali mancheranno i «mondiali» Jorgensen e Pineda, il belga Walem e Tchangai. Francesco Facchini

Luoghi citati: Friuli, Inghilterra, Udine