Escursioni mortali in montagna

Escursioni mortali in montagna Escursioni mortali in montagna Sei vittime ROMA. Giornata tragica sulle montagne. Sono infatti sei le persone che, in cinque diversi incidenti, hanno perso la vita ieri durante escursioni o arrampicate. L'incidente più grave è avvenuto sulle Cime di Lavaredo, dove due turisti tedeschi che procedevano in cordata sono precipitati, sbaccellandosi, mentre cercavano di raggiungere la Cima Ovest. Due morti in parete anche in Svizzera, in due distinti incidenti. Una delle vittime era un alpinista italiano di 26 anni, precipitato mentre scendeva dal monte Weisshorn nelle Alpe vallesiane. L'altra vittima, un tedesco, è precipitato da un monte nella Val Roseg. Gli altri tre incidenti sono invece avvenuti durante escursioni. Una turista piemontese è precipitata prima in un pendio erboso e poi in un canale, mentre stava affrontando un sentiero sul monte Cernerà e sempre nel Bellunese un altro incidente: Francesca Faedo, 82 anni, di Vicenza, è stata trovata morta ai piedi di una scarpata alta 100 metri. Si era avviata da sola lungo un sentiero del gruppo Sella. Un incidente di alta quota anche nel Bresciano: Franco Benettollo, 56 anni, residente in Val Camonica, è morto dissanguato sul Corno D'Aola, nei pressi di Ponte di Legno. Un masso gli ha tranciato la gamba destra e lo ha trascinato sul fondo di una scarpata profonda 30 metri. [Ansa]

Persone citate: Francesca Faedo, Franco Benettollo

Luoghi citati: Ponte Di Legno, Roma, Svizzera, Vicenza