Le targhe portano le nuove patenti

Le targhe portano le nuove patenti Le targhe portano le nuove patenti Burlando: da fine anno, simili a bancomat ROMA. La promessa diventa realtà: da gennaio '99 le targhe automobilistiche torneranno a portare l'indicazione della provincia. Per l'occasione, la grafica è stata ridisegnata secondo due tipologie: una riservata agli autoveicoli (rettangolare e allungata), l'altra ai fuoristrada e alle moto (quadrata). Anche le patenti cambieranno: non più il tradizionale fascicoletto di carta-tessuto rosa, ma un «badge», cioè una scheda di plastica simile alle carte di credito o al bancomat (ma senza banda magneti¬ ca). Le novità sono diventate legge ieri, quando il Consiglio dei ministri ha approvato il relativo decreto presentato congiuntamente dai ministri Burlando (Trasporti) e Costa (Lavori pubblici). Ora, perché la nuova norma sia efficace si attende la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione nella «Gazzetta Ufficiale»: entro agosto sarà tutto fatto. Il resto, da allora alla fine dell'anno, saranno solo tempi tecnici di applicazione. La targa delle autovetture avrà le dimensioni e la forma di quelle attuali. Sarà bordata di azzurro e avrà due rettangoli sempre azzurri alle due estremità. In quello di sinistra ci sarà la lettera bianca I (come Italia), che consentirà di identificare la nazionalità all'estero. Sopra, nello stesso rettangoli no, ci sarà il cerchio di stelle gialle dell'Unione europea. Quindi, segue a destra il lungo rettangolo bianco con quello che comunemente è detto «numero di targa», cioè il codice alfanumerico di identificazione del veicolo: tra le prime due let¬ tere e i numeri di questo, verrà impresso lo «stellone della Repubblica». Nell'ultimo rettangolino di destra, infine, che sarà sempre azzurro, ci saranno in basso la sigla della provincia (in bianco) e sopra l'anno di immatricolazione del veicolo all'interno di un cerchio (in giallo). Si era parlato anche dell'indicazione dell'anno di revisione del veicolo, «ma - ha spiegato il ministro Burlando - questa ipotesi è stata esclusa, in quanto oggi è pos¬ sibile effettuare un controllo telematico in tempo reale sulle revisioni». «Con questo provvedimento - ha sottolineato Burlando - abbiamo ottenuto due risultati: semplificare il sistema attuale e ripristinare un sistema gradito agli italiani». Chi comunque ha la targa vecchio tipo, se la può tenere e non c'è nessun motivo per cambiarla fin tanto che non si cambia veicolo. Chi, comunque, volesse cambiarla, può farlo. Il decreto varato ieri riguarda anche le moto: le nuove targhe in questo caso saranno quadrate ma avranno le stesse caratteristiche grafiche di quelle rettangolari (bordo azzurro e due rettangolini laterali). Insieme con le nuove targhe arriveranno anche le «patenticard»: schede comode e resistenti, tipo bancomat o carta di credito. Il decreto relativo a questa novità è stato ieri stesso pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale», dando così il via all'iter per l'introduzione dei nuovi documenti che dovrebbero essere consegnati a fine anno. «Si tratterà di sostituire - ha detto Burlando - l'attuale tipo di patente con quello in plastica. Un cambiamento, consentito anche dall'abolizione del bollo, che dovrebbe prendere il via nei prossimi mesi». In autunno si svolgerà la gara d'appalto per la produzione dei nuovi documenti. «Le "patenticard" - ha spiegato il ministro avranno la foto ed i dati personali del titolare sulla parte frontale, mentre sul retro avranno uno spazio riservato ai cambi di residenza, alle annotazioni mediche ed ai rinnovi. Non ci sarà invece la banda magnetica, come nelle carte di credito, perche non è consentita dalla normativa comunitaria», [r. mas.] Il ministro dell'Ambiente, Edo Ronchi, ha illustrato le novità nella riscossione della tassa sui rifiuti

Persone citate: Burlando, Edo Ronchi

Luoghi citati: Italia, Roma