La Liguria paralizzata dal fuoco
La Liguria paralizzata dal fuoco Emergenza a Deiva Marina: evacuati un hotel e un campeggio, auto e camper distrutti, 300 uomini lottano con le fiamme La Liguria paralizzata dal fuoco Autostrada eAurelia chiuse per ore al traffico DEIVA MARINA. Un inferno, reso ancora più allucinante da una coltre di fumo nero misto alla cenere smossa dal vento e contro cui lottano trecento persone. Un inferno di metallo, quello di migliaia di auto, Tir, roulotte di turisti intrappolati sull'autostrada o sull'Aurelia in un maxi-ingorgo. E' il bilancio di una giornata allucinante, quella vissuta al confine tra le province di Genova e La Spezia da migliaia di abitanti di Deiva Marina e da altrettanti automobilisti: le ripercussioni del maxi-ingorgo si sono sentite, fino a sera, in tutto il Levante, con la paralisi pressoché completa dell'abitato di Sestri, mentre Lavagna e Chiavari erano invase da colonne di auto. L'allarme, infatti, ha indotto moltissimi automobilisti a non fidarsi a «uscire» a Deiva, ma a sganciarsi prima dal rischio-autostrada. Trasformando così il centro delle località orientali del Tigullio in una lunga teoria di auto a passo d'uomo. Le prime avvisaglie dell'incendio si erano avute mercoledì sera: le fiamme erano divampate in una pineta nelle vicinanze di ima vasta area adibita a campeggio, nei pressi del casello autostradale di Deiva. In breve hanno raggiunto e distrutto una decina tra roulotte, camper e bungalow. Nella notte due roulotte sono letteralmente esplose per il grande calore. Per tutta la mattinata l'opera dei vigili del fuoco, degli uomini della Forestale e dei volontari è stata un'altalena di vittorie e sconfitte sul fronte del fuoco. Poi, vista la situazione, nelle prime ore del pomeriggio l'autostrada Al 2 e l'Aurelia sono state chiuse al traffico, e l'unica via di collegamento tra Sestri Levante e La Spezia è rimasta la strada delle gallerie di Moneglia mentre venivano evacuati un albergo e una casa al passo del Bracco, altri casolari sparsi sulla collina e quasi tutte le abitazioni delle frazioni di Piazza, Geronimi e Pietra. Sull'incendio sono stati dislocati due Canadair e due elicotteri, che hanno versato tonnellate d'acqua sui diversi focolai da cui si alzavano altissime lingue di fuoco. Un forte vento che spirava alternativamente da scirocco a maestrale ha reso dif¬ ficili i lanci e ha alimentato le fiamme per tutto il pomeriggio. Intorno alle 15 il fronte dell'incendio che ha devastato le pinete del Bracco era di almeno cinque chilometri. Dense nubi di fumo oscuravano le frazioni, e l'atmosfera, a parte la temperatura incandescente, era quella che precede un temporale estivo. Gli aerei e gli elicotteri scomparivano nelle grandi nuvole dal colore rosso scuro, e ricomparivano a qualche chilometro di distanza diretti verso il mare per rifornirsi. Per il traffico automobilistico è stato il caos completo. Verso levante una coda ininterrotta da Chiavari all'inizio della salita del Bracco dove le auto dirette alla Spezia, comprese quelle uscite al casello autostradale di Sestri Levante, venivano deviate verso Moneglia e Deiva. Le ex gallerie sono rimaste bloccate più volte. Un momento di particolare ten¬ sione è stato vissuto quando un'auto è arrivata a grande velocità al blocco installato dai carabinieri all'inizio dello svincolo autostradale. Sull'auto c'era ima bambina che doveva essere ricoverata al più presto in ospedale. L'autostrada era bloccata e le fiamme stavano scendendo lungo lo svincolo, ma non c'era tempo da perdere. Il padre della bambina era disperato, pronto a tutto. Due carabinieri sono saliti sulla loro auto che è partita a tutta velocità, seguita da quella con la bambina a bordo, verso l'incendio. Le due auto hanno continuato la loro corsa verso il casello. I vigili del fuoco che presidiavano la zona le hanno viste entrare nell'inferno: pochi istanti e sono ricomparse. In pochi minuti la bambina è arrivata all'ospedale di Lavagna. Giuliano Vignolo Il rogo alimentato dal forte vento ha raggiunto un fronte di oltre cinque chilometri Traffico nel caos distrutti ettari di pinete, difficili i soccorsi Un vigile del fuoco impegnato ieri sull'incendio a Deiva Marina r MOUSE « PUGLIA 32.474 26.668 CALABRIA EEEXH SS 68.060
Persone citate: Aurelia, Chiavari, Geronimi, Giuliano Vignolo, Lavagna
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