Nuovi aiuti all'Albania

Nuovi aiuti all'Albania Nuovi aiuti all'Albania Duecentodieci miliardi per lo sviluppo TIRANA NOSTRO SERVIZIO L'Italia ha firmato ieri con l'Albania un accordo triennale di collaborazione bilaterale e di cooperazione allo sviluppo per 210 miliardi, che porta così a trecento miliardi l'impegno del nostro governo a favore del Paese delle Aquile. L'annuncio è stato dato a Tirana dal sottosegretario agli Esteri Piero Fassino. «La firma dell'accordo - ha dichiarato ieri Fassino - conferma che l'Italia vuole continuare il suo pieno impegno nell'assistenza e nell'aiuto all'Albania, Paese che rappresenta un'assoluta priorità nella nostra politica estera». Tre sono le linee principali dell'intesa sotto¬ scritta ieri, che prevede un credito di aiuto per centoottanta miliardi (da restituirsi in venti anni a un tasso di interesse dell' 1,75%) e un dono di altri 30. La prima linea dell'intesa che è stata raggiunta riguarda l'assistenza e la ricostruzione della pubblica amministrazione, la seconda la riorganizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture gravemente danneggiate dall'insurrezione dello scorso anno, la terza la crescita industriale con particolare sostegno alle piccole e medie imprese. «A questo pacchetto di aiuti - ha spiegato il sottosegretario agli esteri, Piero Fassino - si aggiungono altri sessanta miliardi di programma per l'emergenza approvati nelle scorse setti¬ mane dal Parlamento italiano per un impegno complessivo di trecento miliardi per il prossimo triennio». «Questi aiuti - ha sottolineato il sottosegretario degli Esteri - rappresentano il 40% dell'intera somma promessa all'Albania dalla Conferenza internazionale dei donatori. I trenta miliardi a fondo perduto verranno utilizzati dal governo albanese in vari settori come la ristrutturazione di scuole, la privatizzazione, il miglioramento della periferia urbana della capitale». Ancora Piero Fasino: « Due miliardi saranno impiegati per un nuovo censimento della popolazione. I 180 miliardi del credito di aiuto serviranno invece prevalentemente alla costru¬ zione delle due assi stradali Lezha-Scutari (al Nord) e Rrogozhina-Valona (al Sud), al rifacimento della rete elettrica di Tirana e al potenziamento di quella idrica. Dodici miliardi - prosegue il sottosegretario - sono destinati ad aprire linee di credito per le piccole e medie imprese, in particolare nel settore industriale e agricolo». Piero Fassino, al termine dell'illustrazione dei termini dell'accordo raggiunto ieri con l'Albania, ha ricordato che quella di ieri è la sua quinta visita a Tirana: «Ogni volta che torno ha detto il sottosegretario agli Esteri - vedo tanti tetti nuovi, vuol dire che si costruisce, vuol dire che l'Albania va avanti». [r. cri.] Dossier della Caritas: lo scorso anno sono stati rilasciati oltre centoventimila permessi COMMISSIONE MISTA Albania • Italia . Tirana M «.8.1098 KOMISIONIIPERBASHKET Shqìpèri • Itali Stretta di mano tra il sottosegretario Fassino e il colléga albanese llir Meta

Persone citate: Fassino, Piero Fasino, Piero Fassino, Scutari