La banca investe in banca

La banca investe in banca IL PUNTO DEI MERCATI La banca investe in banca LE banche, quando devono investire, investono nelle banche, nelle quali hanno molta fiducia. E' questo il segnale che si coglie nell'ultimo bollettino statistico di Bankitalia che censisce l'ammontare delle partecipazioni delle banche nel capitale di altre imprese: il portafoglio partecipazioni del sistema vale 83.374 miliardi. Di questi ben il 62,5%, pari a 52.133 miliardi, è investito in azioni di altre banche, l'8,7% (7250 miliardi in imprese non finanziarie). Ben il 31,3% (2272 miliardi) dei diritti sul capitale di imprese non finanziarie nel portafoglio delle banche è rappresentato da partecipazioni qualificate, superiori dunque al 2% del capitale dell'azienda. Il legame banche-imprese è comunque ancora residuale rispetto, ad esempio, all'investimento in titoli di altre istituzioni finanziarie diverse dalle banche, che è pari a 19.035 miliardi, il 22,8% del totale. Sotto questa voce sono ricomprese le quote di capitale possedute da istituti di credito in assicurazioni, spesso indice di un più organico rapporto di «bancassurance»: il sistema ha in mano 3463 miliardi di azioni o titoli di compagnie, il 18,2% dell'investimento in enti finanziari e il 4,15% del totale. Il censimento delle partecipazioni in portafoglio alle banche, effettuato per la prima volta nella nuova versione del bollettino statistico, offre numerose indicazioni sulle scelte del sistema creditizio nazionale. L'I 1,3% delle partecipazioni di banche in altri istituti di credito, pari a 5892 miliardi, è in azioni o titoli di banche estere. Sono naturalmente le 8 banche maggiori (Bnl, BancoNapoli, SanPaolo, Montepaschi, Comit, Credit, Banco Roma, Cariplo) e le 16 grandi a detenere il grosso delle partecipazioni del sistema: il 75,6% del totale, pari a 63,43 miliardi di azioni, e il 75,5% delle quote detenute da istituti in altre banche, pari a 39.386 miliardi, ammontare che rappresenta, peraltro, il 62,5% del portafoglio di questo raggruppamento. La pattuglia dei big ha in mano 1*81,1%, pari a 2808 miliardi, delle partecipazioni del sistema nelle assicurazioni e il 79,2% (5741 miliardi) delle quote in imprese non finanziarie. L'analisi per area geografica evidenzia che le banche con sede nel Mezzogiorno hanno soltanto 2355 miliardi di partecipazioni in altre banche di cui 56 miliardi di investimento in istituti esteri e 10 miliardi in assicurazioni, a fronte di un portafoglio del valore di appena 3525 miliardi, contro i 79.849 miliardi del Centro-Nord. Intanto, da un'indagine di Bankitalia si scopre che il sistema bancario italiano ha superato la soglia dei 25 mila sportelli operativi: più o meno uno ogni 2250 abitanti. Il tasso di crescita nel trimestre gennaiomarzo '98 è stato pari a 1,6 agenzie aperte ogni giorno (2,7 nei tre mesi precedenti). I dati del bollettino indicano 25.391 sportelli. Tra gennaio e marzo del '98 a Roma sono stati aperti 7 nuovi sportelli (totale: 1421), 6 a Milano (1998). Rispetto al marzo del '97 le nuove dipendenze sono 813, mentre il numero delle banche censite da via Nazionale si è ridotto di 5 unità, a quota 940. I comuni serviti sono saliti a 5708 ( + 31).

Luoghi citati: Cariplo, Milano, Roma