«Poveri come i giapponesi»

«Poveri come i giapponesi» sTm Rp Ha Sa B# M& IT E «Poveri come i giapponesi» ROMA. C'è «una grande analogia» tra la struttura produttiva italiana e quella giapponese, specie per quel che riguarda occupazione femminile e dì immigrati, e presenza di piccole e piccolissime imprese. Lo sostiene Sergio Cofferati nell'introduzione a un volume che raccoglie studi di ricercatori nipponici su «Il lavoro in Giappone», curato per l'edizione italiana da Enrico Ceccotti per la Ediesse. Il segretario della Cgil nota come sopravvivano «alle soglie di povertà, proprio perchè più esposte alle variazioni del ciclo economico, micro imprese a conduzione familiare e di lavoro a domicilio», all'estrema periferia di «un sistema di gerarchie» di appalti e forniture che legano a medie e grandi imprese le piccole e piccolissime. E ai dipendenti di queste ultime appartiene «il triste primato nella classifica dei nuovi esclusi dallo sviluppo».

Persone citate: Enrico Ceccotti, Sergio Cofferati

Luoghi citati: Giappone, Roma