La Bonino denuncia «Occidente distratto»

La Bonino denuncia «Occidente distratto» La Bonino denuncia «Occidente distratto» BRUXELLES. Emma Bonino ieri ha denunciato «la preoccupante distrazione di molte cancellerie e leader politici nel mondo» di fronte alle operazioni di pulizia etnica in Kosovo e nella provincia di Kivu in Congo. «Ancora una volta - ha detto il commissario europeo - la comunità umanitaria è stata lasciata sola a segnalare gli abusi contro i civili e le violazioni dei diritti umani». «In Kosovo - ha sottolineato la Bonino - il numero dei profughi e dei rifugiati sta ormai avvicinandosi ai 200 mila, molti dei quali vagano fra le montagne senza alcuna assistenza. E' già una tragedia umanitaria di crescenti proporzioni, ma può ancora peggiorare se dovesse emergere che il vero obiettivo di Belgrado è quello di rimuovere l'intera popolazione albanese dalla provincia». «Molte agenzie umanitarie ha insistito - stanno denunciando il piano di pulizia etnica portato avanti dall'esercito jugoslavo: ma non sentiamo le stesse vigorose denunce, per non parlare di più determinate reazioni, da parte delle capitali». «Una volta di più - ha osservato il commissario europeo riferendosi alla crisi in Kosovo oltre che a qella in corso nella Repubblica democratica del Congo due formidabili macchine da guerra sono al lavoro per perseguire obiettivi che sono o sconosciuti o palesemente illegittimi. Una volta di più questi eserciti si servono del terrore etnico, facendo dei civili le principali vittime delle loro azioni. Ed una volta di più, questo accade di fronte alla preoccupante distrazione di molte cancellerie e leader politici nel mondo». Anche l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo, Mary Robinson, ha definito ieri «spaventosa» la situazione del Kosovo ed ha annunciato di essere decisa ad aprire nella regione un ufficio che dovrà servire da centro di sorveglianza per il rispetto dei diritti fondamentali di ognuno. [Ansa]

Persone citate: Bonino, Emma Bonino, Mary Robinson

Luoghi citati: Belgrado, Bruxelles, Congo, Kosovo