I pescatori

I pescatori I pescatori «Intercettati senza motivo» TUNISI. «Tutto bene, è tutto a posto». Andrea Ingargiola, capitano del peschereccio Schedir di Mazara del Vallo, sequestrato martedì da una motovedetta tunisina e portato al porto di Sfax, rassicura sulle sue condizioni. «Pescavamo in acque internazionali - racconta -, non eravamo nella riserva del Mammellone perché è proibito. AU'improviso si è fatta sotto una motovedetta tunisina che ci ha detto di salpare le reti». «Noi non abbiamo opposto resistenza - precisa Ingargiola -. I tunisini hanno messo in acqua un gommone e sono saliti a bordo». «Noi, prima di partire, comunichiamo sempre alla capitaneria del porto di Mazara del Vallo dove andiamo a pescare - afferma il capitano -, così una motovedetta della Marina ci segue. Eravamo arrivati un po' prima e la barca dei militari era lontana, non ha fatto in tempo a impedire il sequestro». Ingargiola è andato ieri mattina all'ambasciata italiana. L'equipaggio del peschereccio è infatti libero di circolare, ma deve attendere il dissequestro dell'imbarcazione. [Ansa]

Persone citate: Andrea Ingargiola, Ingargiola

Luoghi citati: Mazara Del Vallo, Tunisi