Enrico Letta (vice del ppi): Marini aveva ragione Ma sarebbe un errore equiparare le coppie gay di M. Tor.

Enrico Letta (vice del ppi): Marini aveva ragione Ma sarebbe un errore equiparare le coppie gay Enrico Letta (vice del ppi): Marini aveva ragione Ma sarebbe un errore equiparare le coppie gay Enrico Letta (vicesegretario del Ppi): visti i risultati del sondaggio, pare avesse ragione Marini quando - nell'intervista che tante polemiche ha aperto con i vescovi - chiedeva comprensione per le unioni di fatto. Che ne dice? «Direi proprio di sì. Marini, e con lui tutto il Ppi, pone il problema con grande chiarezza. Ci sono tre livelli di unioni: quello della famiglia fondata sul matrimonio (civile che sia); quello delle "unioni di fatto" eterosessuali; e quello delle unioni affettive tra omosessuali. La distinzione è importante, perché le istituzioni devono promuovere il primo di questi tre livelli, ma devono anche porsi il problema di assegnare riconoscimenti e diritti ad altre situazioni che sono oggettivamente presenti nella società». Secondo i dati della Swg, il "Paese reale" pare su questa lunghezza d'onda... «Il sondaggio conferma l'attenzione alla necessità che, pur senza promuovere le "unioni di fatto" tra persone eterosessuali, è necessario tener conto della realtà. La comprensione di tali situazioni deve essere legata a un minimo di regolamentazione». Anche per le coppie gay? «Qui la distinzione dev'essere molto forte. Tale situazione non può essere per nulla parificata alle altre due. Sia chiaro: non accettiamo atteggiamenti intolleranti verso alcuno; ma nemmeno prendiamo in considerazione l'idea di tendere a parificare realtà diverse». Don Zega invita a riflettere. «Noi cattolici in politica dobbiamo testimoniare con forza la fedeltà a un'idea di famiglia che fa parte dei valori cristiani; dobbiamo capire le novità e i loro perché. Su alcuni fronti, siamo in ritardo. Un esempio: se vogliamo aiutare la famiglia dobbiamo promuovere compiutamente la parità uomodonna. E' la condizione che consente alla famiglia moderna di esistere». [m. tor.]

Persone citate: Enrico Letta