Progetti per battere la povertà di M. Peg.

Progetti per battere la povertà A Nichelino Progetti per battere la povertà NICHELINO. Il Comune avrà tempo fino al 30 ottobre per presentare al ministero per la Solidarietà sociale i progetti per ottenere gli assegni di povertà, ovvero il reddito minimo d'inserimento. «Gli indirizzi del decreto legislativo ci sono stati illustrati direttamente dal ministro Livia Turco: l'obiettivo è quello di combattere la povertà e l'esclusione sociale», spiega l'assessore Giuseppe Catizone. Come? Il Comune di Nichelino ha già predisposto un piano di interventi. «La realizzazione dei progetti e dei percorsi avverrà in collaborazione con il consorzio socio-assistenziale, per individuare i casi realmente bisognosi», dice Catizone. Il dato iniziale su cui lavoreranno gh" uffici comunali e il Cisa è quello indicato dal ministero: 2251 famiglie. In concreto, i programmi sperimentali, che avranno una durata di due anni fino al dicembre del 2000, si articoleranno in due direzioni: soggetti a rischio e famiglie numerose. Tra i soggetti a rischio potranno essere compresi i minori e le persone disabili. «Le iniziative a favore dei minori si concentreranno sulla lotta all'abbandono scolastico. Mentre per i soggetti disabili abbiamo due alternative: potenziare il servizio di educatori, oppure aiutare i genitori ad alleviare il loro carico di responsabilità e la tensione anche con iniziative di svago», afferma il presidente del Cisa, Leonardo Maresca. Per le famiglie numerose, invece, l'assegno potrà variare in funzione del numero di componenti a carico: 500 mila per uno solo, 785 mila per due, 1020 mila per tre, 1230 mila per quattro e 1425 per cinque componenti. Oltre, saranno applicate delle maggiorazioni in percentuale. [m. peg.]

Persone citate: Catizone, Giuseppe Catizone, Leonardo Maresca, Livia Turco

Luoghi citati: Comune Di Nichelino, Nichelino