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«Terza età, non è una colpa» «Terza età, non è una colpa» Iniziativa della Uil Pensionati che coinvolge giovani e anziani E' fissata tra la fine di settembre e i primi di ottobre, dopo l'inizio delle scuole, la «Giornata dell'anziano» programmata su scala nazionale dalla Uil Pensionati come punto di partenza in vista del prossimo Anno Mondiale dell'Anziano, proclamato dall'Onu per il 1999. Sarà una giornata di testimonianza civile, destinata a coinvolgere giovani e vecchi: l'avvio di una campagna che si prolungherà per tutto il prossimo anno in un crescendo di convegni, dibattiti, feste ed incontri tra le diverse generazioni, riuniti nello slogan «Essere anziani: un valore per sé e la società, non una colpa». Chiunque abbia qualcosa da dire in proposito è invitato a metterlo per scritto indirizzandolo alla Uilp, via Po 162, 00198 Roma, telefonando in alternativa allo 06/85.25.91 oppure mandando un fax al n. 06/85.35.0611. Sarà il modo più semplice e immediato per partecipare a una mobilitazione destinata a coinvolgere gli studenti della scuola dell'obbligo e delle superiori come i pensionati, con borse di studio, premi e segnalazioni riservate a tutti gli interventi più significativi. Denunciano i rappresentanti della Uil Pensionati: «Gli anziani stanno perdendo fiducia nelle istituzioni, nei partiti, in un governo che non sta mantenendo gli impegni assunti, in particolare sulle politiche sociali». E precisano: «E' un'angoscia che non nasce tanto dalle difficoltà economiche che pure si stanno accentuando, quanto dal clima che si respira in Italia, caratterizzato da una ricerca costante e asfissiante di cosa si possa ancora togliere agli anziani, accusati di pesare come parassiti sulla collettività, a partire dai più giovani. Con il risultato di trasformare in una sciagura quella grande conquista che consiste nell'allungamento medio della vita».