Biglietti del treno alle Poste

Biglietti del treno alle Poste In finizione da lunedì per viaggi fino a 200 chilometri e abbonamenti fino a 100 Biglietti del treno alle Poste Abilitate 102 agenzie a Torino e provincia Piccola rivoluzione nel settore del trasporto pubblico. Dal 10 agosto sarà possibile acquistare un biglietto ferroviario per un viaggio fino a 200 chilometri e un abbonamento fino a 100 chilometri direttamente agli sportelli degli uffici postali. Per il momento verranno abilitate 102 agenzie di Torino e provincia. Nei prossimi mesi si prevede di estendere gradualmente il servizio fino a coprire complessivamente 400 agenzie nelle località sedi di stazioni F.S, in Piemonte e Valle d'Aosta. L'accordo siglato tra le Ferrovie e le Poste, il secondo del genere a livello nazionale, mira a garantire un servizio migliore anche nel trasporto locale, punto debole nel nuovo scenario che si profila in Europa, nonostante solo in Piemonte muova un volume di affari di 155 miliardi all'anno. Con la legge Bassanini che trasferisce agli enti regionali 2750 miliardi da spendere nel settore dei trasporti, le Regioni saranno in grado di acquistare i servizi dalle Fs o da altre compagnie in base alla convenienza dell'offerta. Ma le Ferrovie italiane hanno raccolto la sfida della concorrenza europea. La vendita dei biglietti presso le agenzie postali, presentata ieri da Giovanni Cassola, direttore regionale del Trasporto locale Fs, e da Salvatore Cocchiaro, direttore delle Poste italiane per il Piemonte e Valle d'Aosta, è in parte una risposta alle nuove esigenze: «La metà delle stazioni non ha uffici di vendita - ha ricordato Giovanni Cassola -. Per coprire il territorio, dopo tabaccai, bar, ricevitorie Sisal, ci siamo rivolti alle Poste che garantiscono una diffusione capillare anche nei piccoli centri. L'iniziativa rientra in un processo più ampio di riforma». Recependo la normativa europea, le Ferrovie si dividono in due «società» distinte: infrastrutture e trasporti. Ad esempio, sarà possibile per le compagnie straniere utilizzare la rete FS per offrire un proprio servizio. Anche l'integrazione tra trasporto ferroviario, bus, tram, già anticipato dalle nuove formule di abbonamento, rientra nelle strategie di miglioramento del servizio. E in futuro, con l'attivazione della rete telematica delle Poste, prevista nel 2001, sarà possibile acquistare presso gli uffici postali anche biglietti per le lunghe percorrenze, supplementi o fare prenotazioni per i treni internazionali. Gli uffici postali sul territorio sono 1500, e dunque non manca la possibilità di sviluppi futuri. «L'idea è quella di trasformare le agenzie postali in uffici di servizio pubblico - ha dichiarato Salvatore Cocchiaro - capaci di una pluralità di offerte. Già oggi è possibile acquistare presso i nostri uffici oltre ai biglietti dei treni, schede per i cellulari, viacard. La rete telematica ci permetterà di far circolare tutto quanto può essere veicolato elettronicamente».

Persone citate: Bassanini, Giovanni Cassola, Salvatore Cocchiaro

Luoghi citati: Europa, Piemonte, Torino, Valle D'aosta