Olanda, la polizia chiede Europei 2000 più «corti»

Olanda, la polizia chiede Europei 2000 più «corti» Esce dal coma il gendarme ferito dai tifosi tedeschi Olanda, la polizia chiede Europei 2000 più «corti» PARIGI. Il gendarme francese Daniel Nivel, gravemente ferito il 21 giugno dopo un'aggressione di tifosi tedeschi a Lens, è uscito dal coma ed è in grado di respirare da solo, senza più l'ausilio delle macchine. Lo hanno comunicato i medici dell'ospedale di Lilla, dove l'uomo è ricoverato dal giorno del suo ferimento, dopo la partita Germania-Jugoslavia nella prima fase dei mondiali di Francia '98. Secondo il comunicato, Nivel, 43 anni, ha ripreso conoscenza ma, nonostante il netto miglioramento, «soffre di gravi disturbi della comprensione e della parola, che necessiteranno di intensa rieducazione, in particolare ortofonica. Inoltre, presenta una diminuzione della forza muscolare dal lato destro». I medici hanno aggiunto che, a sei settimane dalraggressione, Nivel trascorre diverse ore al S'orno seduto in poltrona. Per iggressione al gendarme, colpi¬ to a più riprese alla testa mentre era già a terra, sono attualmente in carcere cinque hooligan tedeschi, uno in Francia e quattro in Germania, l'ultimo dei quali Christopher R., 23 anni, originario di Erkner, è stato arrestato nei giorni scorsi ad Hannover. Intanto, visti i gravi problemi capitati ai colleghi francesi, i poliziotti olandesi temono un «eccessivo sovraccarico di lavoro» durante gli Europei del Duemila che verranno organizzati insieme con il Belgio. Per questo motivo il sindacato di polizia ha chiesto ufficialmente che le tre settimane del torneo siano ridotte a due. Dati alla mano, in un normale giorno della settimana, nei Paesi Bassi sono in servizio da 13 a 14 mila poliziotti. Per il calcio, almeno la metà saranno «dirottati» attorno agli stadi e nei punti «critici» e questo comporterà un aumento di lavoro che il sindacato sta tentando di scongiurare.

Persone citate: Christopher R., Daniel Nivel, Nivel

Luoghi citati: Belgio, Francia, Germania, Hannover, Jugoslavia, Olanda, Paesi Bassi, Parigi