Il senso dell'immunità parlamentare di Oreste Del Buono

Il senso dell'immunità parlamentare LA LETTERA DI O.d.B. Il senso dell'immunità parlamentare Egr. Sig. Del Buono, chiedo ospitalità alla sua rubrica, quell'ospitalità in sostanza negatami dal Prof. Brunetta nella trasmissione Prima Pagina di martedì 27 luglio, alla quale ho avuto accesso solo all'ultimo minuto e quindi senza quasi poter parlare e sviluppare e completare l'argomento. Verteva su alcune considerazioni dettatemi dal caso Veronese/Boccassini del giugno '97, riaperto dalla Stampa del 18 luglio con l'articolo Toghe senza difesa. Giulio Castagnoli, Bergamo GENTILE Signor Castagnoli, le offro senz'altro l'ospitalità richiesta: «Risultata spregevolmente calunniata la dott. Boccassini (come era apparso chiaro sin dall'inizio)», lei dice, «mi pare inaudito che sia passato sotto silenzio il comportamento dei 40 parlamentari (che firmarono l'interpellanza per la p psospensione del Pm di Milano) e del Senatore Del Turco (secondo il quale il mantenimento al suo posto della Boccassini sarebbe equivalso a tenere una volpe a guardia di un pollaio). Quanto ai primi - che evidentemente sottoscrissero l'interpellanza come burattini agli ordini del noto burattinaio miliardario circondato da un'incomprensibile e ingiustificabile acquiescenza - hanno dato la prova di un'indegnità morale a causa della quale non dovrebbero continuare a sedere in Parlamento. Quanto al secondo - Presidente dalla Commissione Antimafia - le sue dichiarazioni (ritenute dal Senato "colorite e forse irriguardose"!!!) inducono a chiedersi se sia l'uomo giusto al posto giusto. Se qualcuno replicasse che dobbiamo tenerci questi parlamentari (del tipo dei 40 citati, intendo) perché li abbiamo eletti, sarebbe il caso di discutere sull'articolo 68 della Costituzione sul quale nulla avrei da obiettare se tutti i deputati e senatori fossero onesti. Siccome, però, stanno aumentando i casi in cui il Parlamento non autorizza il perseguimento dei suoi membri, mi domando se non sia il tempo di riconsiderare l'istituto dell'immunità parlamentare, nato - credo per tutelare l'indipendenza e l'autonomia delle Camere nell'interesse superiore dello Stato, ma di cui troppo spesso fruisce chi non se lo meriterebbe...». Cli li i hid di di Gentile Signor Castagnoli, lei non mi chiede di dimenticare il suo nome e cognome, ma firma chiaramente, perché chiaramente vuole essere capito e chiaramente vuole assumersi fino in fondo ogni responsabilità di quanto afferma. Mi pare che sia persino più pessimista di me. E' durissimo, e non si direbbe ammettere la minima speranza di un risanamento. Oreste del Buono

Persone citate: Boccassini, Brunetta, Castagnoli, Del Buono, Del Turco, Gentile Signor Castagnoli, Giulio Castagnoli

Luoghi citati: Bergamo, Milano