Imprese, primavera di nascite

Imprese, primavera di nascite Il numero maggiore si registra al Sud con negozi, alberghi e ristoranti Imprese, primavera di nascite Anche l'agricoltura segna un tasso positivo ROMA. Primavera di nascite nel mondo produttivo italiano. E' di 31.702 nuove imprese il saldo positivo di nuove aziende (al netto del settore agricolo) che nel secondo trimestre '98 si sono iscritte al registro delle imprese gestito dalle Camere di commercio. Dalla rilevazione periodica fatta da Movimprese per Unioncamere risulta che le nascite sono state 78.492 e 46.790 le imprese cessate. Cala il peso, in tennini relativi, dell'universo delle ditte individuali, conseguenza di un costante aumento di peso, sia in termini relativi che assoluti, delle altre imprese (società di capitali, di persone, o altre forme). Le ditte individuali che all'inizio del 1993 pesavano per il 58,7% sul totale delle imprese registrate, hanno oggi un peso corrispondente al 54,7%. Il tasso di crescita delle imprese italiane, secondo la rilevazione, è dello 0, 73%, distri¬ buito sul territorio con lo 0,84% per il Nord-Est, 0,76% per il Sud, 0,68% per il Nord-Ovest e 0,64% del Centro. Tutte le circoscrizioni registrano un andamento positivo che per il Sud risulta ancora maggiore. Il Mezzogiorno, infatti, ha segnato un saldo attivo più elevato in termini assoluti di 9797 unità, rispetto alle altre tre circoscrizioni (Nord-Ovest con 8627, Nord-Est con 7190 e 6088 per il Centro). Si deve aggiungere che al Sud il saldo risulta attivo da 17 mesi (la serie positiva si ferma, nelle altre circoscrizioni a tre trimestri consecutivi). Per le attività economiche, secondo la rilevazione Movimprese, sono nove su 15 le divisioni che presentano risultati migliori rispetto a quelli del secondo trimestre dell'anno precedente. Fra queste i settori di maggiore dimensione sono il commercio, le attività manifat¬ turiere, le costruzioni, i servizi delle imprese (attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca) e il turismo (alberghi e ristoranti). Incrociando i settori economici con le aree geografiche sono significativi i risultati della «divisione attività manifatturiere» nel Centro, con un saldo del trimestre positivo di 472 unità, rispetto al saldo negativo (-15 unità) del corrispondente trimestre dell'anno precedente. Nel comparto costruzioni il saldo attivo del Nord-Ovest e del Nord-Est (rispettivamente 1889 e 1884 unità) spiega il 63,9% del saldo nazionale della sezione. Saldi più rilevanti al Sud nelle sezioni del commercio (1687) e degli alberghi e ristoranti (472), rispettivamente il 52% e il 40,9% del saldo fatto registrare. Nel settore dell'agricoltura rispetto al primo trimestre dell'anno, si registra un tasso di crescita dello 0,6%. [r. e. s.]

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