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Berlusconi fa affari con Kirch Fininvest vende a Canal Plus il diritto di riacquisto del 10% di Telepiù Berlusconi fa affari con Kirch Gli cede una tv e prepara l'ingresso nel gruppo MILANO. «E' una storia, quella delle alleanze per la pay-tv europea, che sta subendo più alti e bassi dell'intreccio di una telenovela di bassa lega...». Non risparmia il sarcasmo il «Financial Times» quando si tratta di raccontare le cronache del patto tra Rupert Murdoch, Mediaset e Leo Kirch oltre alle vicissitudini di «Premiere», l'alleanza digitale tedesca tra Kirch e Bertelsmann che ha subito l'alt da parte di Bruxelles. Ma anche il quotidiano inglese conferma che, dietro la riservatezza dei «colloqui tecnici» e la pausa estiva, sta maturando una grande intesa europea sul fronte delle tv: Mediaset, assieme al principe saudita Al Waleed e alla News Corporation di Murdoch, si accingono a rilevare il 20% del gruppo tedesco controllato da Leo Kirch, alleato di vecchia data di Berlusconi. L'operazione permetterà al vecchio leone di Baviera, amico di Helmut Kohl, di alleggerire una posizione finanziaria non facile; Mediaset potrebbe avere accesso a una delle library programmi più ricche del mondo; Rupert Murdoch metterebbe 'e mani su uno dei contratti più ambisce, visto che Leo Kirch ha conquistato a suo tempo l'esclusiva per i Mondiali di calcio, edizioni 2002 e 2006. «Resta difficile - commenta il Financial Times - vedere come possa andare avanti questo flirt tra la News Corporation, Bertelsmann e Kirch in Germania e Mediaset in Italia visto che Murdoch difficilmente accetterà una posizione subalterna. E' anche difficile vedere la logica nascosta dietro la notizia che Murdoch e Berlusconi potrebbero assumere una quota di minoranza in Kirch. La prospettiva della collaborazione tra due magnati dei mass media è già abbastanza inquietante di per sé per la maggioranza degli azionisti; l'aggiunta di Mediaset di Silvio Berlusconi dovrebbe farli scappare a gambe levate in cerca di un riparo...». Il mercato italiano, per la verità, sta emettendo un parere diverso: Mediaset riscuote un discreto interesse in Borsa, la prospettiva di una rete di alleanze internazionali (oltre a Kirch e Murdoch potrebbe entrare in gioco anche la francese Tfl) depone a favore delle potenzialità del gruppo. L'asse con Kirch, del resto, non è certo una novità dell'ultima ora. L'alleanza tra Berlusconi e il magnate tedesco, da sempre attento all'Italia (la leggenda vuole che la sua fortuna cominciò distribuendo i film di Fellini nella Repubblica Federale), è di vecchia data. Anche in occasione della quotazione di Mediaset Kirch venne in aiuto dell'amico italiano e pure nel '97, all'ombra della più assoluta riservatezza, ci sono state intese di un certo peso. A questo proposito, è stata confermata ieri dai due gruppi la notizia anticipata dal «Sole 24 Ore» che nell'ottobre '97 il gruppo Kirch ha rilevato, per 180 miliardi circa, il 33,5% detenuto da Fininvest nell'emittente tedesca «Dsf» (specializzata in sport) controllata dallo stesso Kirch. E' stato confermato, inoltre, che Fininvest ha ceduto a Canal Plus il diritto di riacquisto del 10% su Telepiù, a patto che Mediaset non eserciti il suo diritto ad acquistare la quota entro il giugno '99. [r. m.] Fedele Confalonieri