Di Bella, nuova polemica

Di Bella, nuova polemica Di Bella, nuova polemica // Comitato guida: la terapia somministrata in modo regolare ROMA. Ancora una volta, sulla sperimentazione della multiterapia Di Bella, «sono state diffuse notizie imprecise». A sostenerlo, dopo il blitz degli ispettori dei Nas ordinato dal procuratore torinese Guariniello nell'ospedale oncologico romano «Regina Elena» per indagare su eventuali irregolarità nella somministrazione della terapia (che secondo le notizie riportate ieri da una parte della stampa sarebbe stata incompleta), sono gli esperti del Comitato Guida sulla sperimentazione Mdb. Le precisazioni del Comitato Guida riguardano in particolare l'uso del farmaco «Endoxan» (ciclofosfamide). Per due protocolli, fanno notare dal Comitato Guida, ovvero il 4 (carcinoma al seno) e il 10 (pazienti in fase cri¬ tica), «l'uso del chemioterapico ciclofosfamide non è mai stato preso in considerazione, trattandosi di pazienti in fase avanzata di malattia, su cui non avrebbe avuto alcun effetto». E su questo punto, sottolineano gli esperti, «è sempre stato d'accordo anche il professor Luigi Di Bella». Il protocollo 6 (carcinoma al colon retto) prevedeva invece la ciclofosfamide sin dal primo giorno di trattamento per tutti i pazienti arruolati, precisa il comitato guida, «ed è stata regolarmente somministrata». Anche se, fanno notare, per questo protocollo, «così come per gli altri, non si è avuta remissione né completa né parziale in alcun paziente». [Ansa]

Persone citate: Di Bella, Elena, Guariniello, Luigi Di Bella

Luoghi citati: Roma