Kabila: il Ruanda ha invaso il Kivu di E. St.

Kabila: il Ruanda ha invaso il Kivu AFRICA AUSTRALE Governativi al contrattacco nella regione orientale del Congo, i rivoltosi sequestrano un aereo per trasportare truppe Kabila: il Ruanda ha invaso il Kivu Rigali appoggia i ribelli che combattono Kinshasa KINSHASA. Il governo della Repubblica democratica del Congo (ex Zaire) ha accusato ieri il Ruanda di aver invaso il Kivu (Est del paese), inviando ((truppe pesanti» a sostegno della ribellione militare in corso contro il regime di Kinshasa, proprio mentre infuriano gli scontri e le truppe lealiste passano alla controffensiva. La riscossa delle forze governative, che hanno riconqaistato il controllo della città di Bukavu caduta l'altro ieri nelle mani dei militari rivoltosi nel Congo orientale, è stata annunciata ieri dai portavoce ufficiali del governo di Kinshasa. Nulla viene invece rivelato sulla situazione di Goma, l'altra città importante della regione orientale del Congo caduta nelle mani dei rivoltosi. Goma e Bukavu sono, rispettivamente, capoluoghi delle province di Kivu settentrionale e Kivu meridionale, a ridosso della regione dei Grandi Laghi dove i militari banyamulenghe (i tutsi congolesi) avevano proclamato l'altro ieri la loro ribellione contro il presidente Laurent Kabila, che loro stessi avevano portato alla vittoria nella guerra civile congolese sfociata poco più di un anno fa nell'abbattimento della dit¬ tatura di Mobutu Sese Seko: adesso Kabila viene accusato di «corruzione e nepotismo» dai medesimi militari banyamulenghe rivoltosi. I banyamulenghe hanno sequestrato ieri un aereo dell'aviolinea Congo Airlines (CAL) per poterlo utilizzare per trasportare i loro uomini dalla regione orientale del paese, sotto il loro controllo, alla base militare di Ki- tona, nel Congo sud-occidentale, della quale si sono impossessati. Ieri Kabila ha rivolto al paese un appello per fronteggiare la rivolta. Accusando i soldati ruandesi, già suoi alleati, di avere dato vita alla rivolta militare insieme a mercenari stranieri, Kabila, per tramite della radio di Stato congolese, assicura che la rivolta sarà sconfitta. Ieri mattina Kabila ha presieduto una riunione del gabinetto ministeriale, nella quale si è discusso del modo di rispondere alla rivolta. A conclusione della riunione, il portavoce della presidenza Victor Mpoyo ha dichiarato alla radio: «H governo chiede ai paesi confinanti del Congo di non prendere la decisione errata di combattere». Le notizie provenienti dal Kivu si accavallano e si contraddicono: all'annuncio governativo della riconquista di Bukavu e Goma, fonti diplomatiche riferiscono che i combattimenti si sono estesi a Kisangani, oltre mille chilometri a Nord-Ovest di quelle città. I tutsi rivoltosi continuano a controllare l'aeroporto di Bukavu, anche se il resto della città sembra ancora sotto il controllo delle truppe governative. Si combatte accanitamente attorno all'edificio del terminale aeroportuale con armi automatiche ed artiglierie pesanti. Il sindaco di Buvaku, Khaddee Mutware, smentisce la versione governativa, e attribuisce ai rivoltosi il controllo della città e del suo aeroporto, anche se ammette l'esistenza di sparatorie sporadiche. «Tutta la città è stata liberata», ha detto il sindaco. [e. st.]

Persone citate: Goma, Kabila, Laurent Kabila, Rigali