Berlusconi: niente dialogo di R. I.

Berlusconi: niente dialogo Berlusconi: niente dialogo «Non si possono fare le riforme con questa sinistra forcaiola» ROMA. Silvio Berlusconi spegne le speranze nella ripresa del dialogo per le riforme. «Non credo sia possibile riparlarne - ha detto in una intervista al Tg2 di ieri sera con questa sinistra che non ha cambiato la testa, che ha una mentalità ancora statalista, dirigista e forcaiola. Visto che ancora oggi non divide la propria responsabilità da quegli estremisti di sinistra e da quei magistrati che cercano di distruggere l'opposizione e il suo leader usando la giustizia a fini di lotta politica. Portando discredito a tutta la categoria dei magistrati». Nessun rimpianto per aver buttato a mare la Bicamerale. «D'Alema dice che ho sabotato le riforme - continua il leader di Forza Italia - Ma la mia non è una colpa, al contrario io ho il grande merito di non aver mandato innanzi delle riforme che avrebbero fatto fare passi indietro allo Stato e avrebbero ridotto i diritti di libertà dei cittadini». Quanto al futuro politico ed economico-sociale del Paese, il leader del Polo è convinto che «al ritorno dalle ferie gli italiani non troveranno una situazione piacevole: L'economia non cresce come invece cresce in tutti gli altri Paesi nostri concorrenti in Europa, la disoccupazione è in aumento, i servizi pubblici non funzionano come prima. E poi gli italiani troveranno soprattutto più tasse da pagare a novembre». [r. i.]

Persone citate: Berlusconi, D'alema, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Europa, Roma