Inchiesta sui fondi neri nuova mina su Clinton

Inchiesta sui fondi neri nuova mina su Clinton L'Fbi favorevole a un'indagine sul Presidente Inchiesta sui fondi neri nuova mina su Clinton E per il Sexygate devono testimoniare anche gli avvocati della Casa Bianca NEW YORK. I repubblicani americani più «duri», delusi dall'atteggiamento prudente dei loro leader sul Sexygate, hanno aperto contro la Casa Bianca un secondo fronte più «serio», quello dei finanziamenti illeciti sui quali indaga l'Fbi. L'inchiesta riguarda i soldi arrivati nelle casse del Partito democratico attraverso personaggi legati alla Cina. L'ipotesi - non nuova - è che Pechino abbia cercato trattamenti di favore sul problema del trasferimento di tecnologia finanziando il Partito democratico. In sostanza l'accusa è che con questa amministrazione una nazione straniera poteva «comprare» perfino la politica estera del primo Paese del mondo. E ieri il giudice della Corte Suprema William Rehnquist ha inflitto a Clinton un'altra sconfitta dichiarando che Bruce Lindsey, legale e confidente del Presidente, dovrà rispondere alle domande del procuratore Kenneth Starr sulla storia di Monica Le whisky. Pantarelli A PAG. 9

Persone citate: Bruce Lindsey, Clinton, Kenneth Starr, Pantarelli, William Rehnquist

Luoghi citati: Cina, Pechino