Camera di commercio guerra a colpi di ricorsi

Camera di commercio guerra a colpi di ricorsi Contestata la ripartizione dei posti in Consiglio Camera di commercio guerra a colpi di ricorsi Polemiche e ricorsi rischiano di far slittare nel tempo il rinnovo dei vertici della Camera di Commercio di Torino. Alcune categorie come i «consumatori», i .«servizi alle imprese» e i «dirigenti di Azienda» hanno annunciato la presentazione di ricorsi al ministero dell'Industria contro la ripartizione dei 32 posti nel Consiglio Camerale decisi con decreto dal Presidente della Regione, Enzo Ghigo, su proposta dell'assessore Giuseppe Pichetto Fratin. Il motivo? Esclusione o sottorappresentanza. Ma non basta. Ieri i rappresentanti degli Artigiani sono scesi in campo contro la riconferma di Giuseppe Pichetto alla presidenza e della designazione di Giuseppe De Maria, attuale presidente dell'Ascom, come numero 2: «Chi li ha candidati? Gli artigiani non hanno partecipato ad accordi più o meno "segreti". Il nostro voto non è scontato». Tutto nasce dalle anticipazioni fornite da questo giornale alcune settimane fa e che nessuno ha smentito sui futuri assetti della Giunta. Ieri dopo una serie di riunioni è arrivata la reazione della Confederazione Autonoma dei Sindacati Artigiani, del Cna e della Confartigianato. In un comunicato diffuso dall'Ufficio Stampa del CASA, dopo aver affermato che le tre associazioni «hanno sti¬ pulato tra loro un saldo vincolo di apparentamento» si spiega che «queste organizzazioni non hanno né ufficialmente, né ufficiosamente espresso nessun parere in merito alla presidenza Pichetto né, tantomeno, sulla ventilata vicepresidenza De Maria». Poi l'annuncio: «Alla data odierna queste due eventuali candidature non hanno lo scontato appoggio delle organizzazioni Artigiane e dei cinque voti dei loro futuri rappresentanti in Consiglio». E i sindacati artigiani ricordano le «critiche mosse all'attuale giunta guidata da Pichetto» e spiegano che la «legittimazione di questi due nominativi dovrà ancora essere acquisita sul campo attraverso la presentazione dei programmi. Se Pichetto e De Maria.hanno già in tasca la nomina, abbiano almeno la chiarezza di rendere pubblici anche i nominativi delle Organizzazioni che li sostengono (oltre le loro) e sulla base di quale programma». Al di là delle polemiche - forse motivate dalla richiesta di avere un posto nella Giunta esecutiva l'unica cosa certa è che se i ricorsi venissero accolti dal ministero dell'Industria slitterebbe oltre ottobre il rinnovo del Consiglio Camerale. L'iter, infatti, prevede trenta giorni per il ricorso e altrettanti per la risposta, [m. tr.l

Persone citate: De Maria, Enzo Ghigo, Giuseppe De Maria, Giuseppe Pichetto, Pichetto

Luoghi citati: Torino