«Scalveremo le scuole di valli e monti» di G. San.

«Scalveremo le scuole di valli e monti» La Regione interviene «Scalveremo le scuole di valli e monti» Un miliardo della Regione per restaurare la cascina Brero della Mandria e consentire il proseguimento delle sperimentazioni e dei campi scuola; un confronto settembrino con tutti gli assessori all'Istruzione delle Province piemontesi e con i provveditori agli Studi, organizzato dalla commissione di Palazzo Lascaris, presieduta da Rolando Picchioni; infine, un gruppo di lavoro permanente (si insedierà il 2 settembre) composto da tutti i livelli istituzionali del settore: queste le decisioni assunte dalla Regione per far fronte all'«emergenza scuola». Un settore - afferma Giampiero Leo, assessore alla Cultura e all'Istruzione nella giunta di piazza Castello, presieduta da Enzo Ghigo - «sconvolto» dalle misure del governo di Roma, che ha varato «un regolamento molto rigoroso». Un insieme di direttive destinate a dimmuire le sezioni, a ridimensionare aule, intere scuole, nelle zone dove la popolazione e le nascite sono in regressione. Problema che tocca soprattutto Torino, sul quale, ieri, si è svolto un vertice. Intorno al tavolo, nella sede dell'assessorato all'Istruzione (via Meucci 1), ospiti di Leo, gli assessori provinciale Aldo Mdetto, comunale, Paola Pozzi, e il provveditore agli studi,. Marina Bertiglia. «Non voghamo arrivare impreparati all'avvio del nuovo anno scolastico», dice Leo. Di qui le decisioni citate: «Per capire conclude l'assessore regionale come muoverci, tentando di "salvare" soprattutto le realtà scolastiche più a rischio: nelle valli e sui monti». [g. san.]

Persone citate: Aldo Mdetto, Brero, Enzo Ghigo, Giampiero Leo, Lascaris, Marina Bertiglia, Paola Pozzi, Rolando Picchioni

Luoghi citati: Roma, Torino