Una legge per lanciare l'ospitalità in famiglia

Una legge per lanciare l'ospitalità in famiglia L'assessore regionale al turismo propone incentivi Una legge per lanciare l'ospitalità in famiglia Turismo ancora fanalino di coda tra le attività economiche piemontesi. Proprio per facilitare le imprese del settore e promuovere l'accoglienza dei turisti, la Regione sta pensando a un pacchetto di iniziative: mia legge che finanzi in conto capitale lo sviluppo della ricettività alberghiera; facilitazioni fiscali per gli alberghi; nuove nonne urbanistiche; il lancio del bed & breakfast. Di fatto, le linee guida per il prossimo triennio che dovranno tenere conto anche di dati non certo confortanti: dal '95 al '97 il turismo nazionale è diminuito del 25 % e il calo non e stato compensato degli stranieri: il 15 % in più. «Crediamo nello sviluppo turistico - ha detto l'assessore al Turismo, Ettore Racchelli - al punto che la Regione è disposta anche ad indebitarsi con le banche». Tra le priorità individuate c'è la creazione di un circuito di alberghi di media categoria, che offrano qualità di servizio a prezzi accessibili al turismo famigliare. Ecco allora la proposta della «formula del "bed and breakfast" diffusa in tutti i paesi europei, ma praticamente sconosciuta in Piemonte». Facilitazioni anche per chi investe nelle aree montane, negli impianti sportivi (quelli sciistici secondo l'assessore dovranno essere rinnovati nei prossimi anni) o s'impegni nel recupero di edifici storici. Grande attenzione è rivolta an- L'assessore Ett re Racchelli che alle aree di nicchia come il turismo religioso e quello congressuale. «Mancano ancora stutture adeguate per ospitare meeting e conferenze - ha osservato il presidente delle Unioncamere, Giuseppe Pichetto -, cioè attrezzate di piscina, campi da golf, sauna, palestre. Servizi che all'estero sono ormai lo standard dei grandi alberghi». Il presidente della Regione, Enzo Ghigo, ha ricordato che «gli appuntamenti futuri (Giubileo, inaugurazione di Venaria Reale nel 2001 e possibilità di ospitare le Olimpiadi Invernarli del 2006) possono fare da tramo per lo sviluppo del turismo piemontese». Un capitolo a parte merita l'Agenzia regionale per il Turismo. Ieri Pier Domenico Garrone, ex consulente del presidente Ghigo ora in forza all'Agenzia, ha annunciato che il suo contratto scadrà il 31 dicembre. Basterà questo a placare le critiche delle minoranze? Difficile dirlo. Nelle scorse settnnane le polemiche sulla gestione complessiva della politica turistica erano state molto dure. Popolari, verdi, Ds e Prc avevano parlato di «scarsa trasparenza» e alla fine uno dei membri dell'Atr (Chiabrera! si era dimesso. Per superare l'impasse il consiglio d'amministrazione è stato allargato da 3 a 7 membri e l'assessore Rachelli ha annunciato un bando di concorso internazionale per il ruolo di direttore dell'Atr. L'assessore Ettore Racchelli

Persone citate: Chiabrera, Enzo Ghigo, Ettore Racchelli, Ghigo, Giuseppe Pichetto, Pier Domenico Garrone, Racchelli

Luoghi citati: Piemonte, Venaria Reale