Sondaggio: gli italiani? Un popolo di ottimisti

Sondaggio: gli italiani? Un popolo di ottimisti Siamo al 15° posto nella classifica di 29 Paesi Sondaggio: gli italiani? Un popolo di ottimisti ROMA. Grandi ottimisti, gli italiani (e gli spagnoli). In Europa vedono un futuro più roseo soltanto i cittadini del Regno Unito. Questo è quanto risulta da un maxi-sondaggio condotto dal settimanale britannico «The Economist» e dalla società demoscopica canadese Angus Reid su un campione di 15.669 intervistati negli scorsi mesi di maggio e giugno in 29 Paesi. L'dndice della fiducia» era elaborato sulla base di tre semplici domande: prevedete di stare meglio tra un anno? E tra 10 anni? I vostri figli si troveranno in una situazione migliore della vostra? Nella classifica generale, che vede al primo posto assoluto la Malesia (con il 66% di ottimisti), il Paese europeo meglio piazzato è appunto la Gran Bretagna (9a col 48% di ottimisti) seguita dall'Italia e dalla Spagna, che occupano a pari merito la quindicesima piazza (34%). Per l'Italia il risultato segna un deciso miglioramento rispetto al 19% di ottimisti registrato nel '97, l'anno del massimo sforzo economico per raggiungere la moneta unica. Ed è tanto più sorprendente se si considera che gii altri due «grandi» d'Europa, la Germania e la Francia, pur registrando attualmente tassi di crescita del Pil nettamente superiori a quello italiano si trovano su livelli di ottimismo della popolazione nettamente più bassi (27° e 28° posto, pari a un livello di ottimisti del 18% e del 17%). Un livello che li colloca in coda alla classifica precedendo il solo Giappone, ormai tecnicamente in recessione. Sembra dunque che le difficoltà contingenti di un Paese non necessariamente si traducono in un pessimismo. E che questo ingrediente, la fiducia, sia fondamentale per alimentare lo sviluppo economico, [r. e. s.]

Persone citate: Angus Reid