Far West dopo il colpo in banca

Far West dopo il colpo in banca Rapina a Massa Far West dopo il colpo in banca FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Rapina, inseguimento, sparatoria, cattura di ostaggi e infine una lunga battuta nella notte. Quattro banditi, che ieri hanno rapinato la filiale della Banca Toscana a Marina di Massa, hanno seminato il terrore per mezza Toscana. Poco prima delle 13 l'irruzione nell'istituto di credito. I clienti e gli impiegati costretti a stendersi faccia a terra tenuti sotto tiro da un bandito mentre gli altri riempivano un sacco con il denaro contenuto nelle casse (da un primo inventario il bottino sarebbe di circa 400 milioni). Poi i quattro sono fuggiti a bordo di una Fiat «Croma» grigia con lampeggiatore azzurro sul tetto, del tipo di quelle che usate per le scorte, risultata rubata a Roma. L'auto ha imboccato a tutta velocità la via di fuga più veloce ma anche la più scontata: prima l'autostrada Al2, poi la Firenze-Mare fino al capoluogo, infine l'Autosole con direzione Roma. All'altezza di Arezzo una pattuglia della polizia stradale ha individuato l'auto dei rapinatori. Qualche chilometro più a Sud un'altra pattuglia ha creato un posto di blocco nella zona di Montepulciano. All'alt i banditi hanno risposto accelerando. Ma nello scontro con l'auto della polizia messa di traverso la loro vettura è rimasta danneggiata. I quattro l'hanno quindi abbandonata lungo la corsia di emergenza, risalendo lungo la scalpata fino a un cavalcavia. Da lì hanno sparato verso gli agenti che hanno risposto al fuoco (uno dei banditi sarebbe stato ferito). Proprio mentre si svolgeva la scena da Far West, sul cavalcavia transitava S. P. sulla sua Peugeot «205». I banditi hanno sparato in aria costringendolo ad accostare: «Facci salire e portaci via», hanno intimato, e su questa auto, con il conducente come ostaggio, hanno proseguito la fuga a folle velocità. Una corsa disperata che si è infranta contro la Renault «Clio» guidata da una giovane donna, A. S. Nell'impatto la Peugeot ha avuto la peggio, per cui i quattro banditi sono passati sulla «Clio, trascinandosi dietro i due ostaggi. Fatti pochi chilometri, hanno abbandonato anche quest'auto e liberate i due ostaggi, terrorizzati ma incolumi. Sull'auto sono rimaste alcune banconote frutto del colpo in banca che potrebbero risultare utili per l'individuazione delle impronte digitali dei malviventi. La fuga dei rapinatori è proseguita a piedi per le campagne tra Montepulciano, Pienza e Torrita. Una zona collinare, costellata di fitti boschi dove, anche in un recente passato, hanno trovato rifugio elementi dell'Anonima sequestri. Si suppone che i banditi volessero raggiungere un posto sicuro, probabilmente nell'alto Lazio. Ma il piano non ha funzionato e la cattura dovrebbe essere solo questione di ore. Francesco Matteini

Persone citate: A. S., Facci, Francesco Matteini

Luoghi citati: Arezzo, Lazio, Montepulciano, Pienza, Roma, Torrita, Toscana