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Bloccato un maxisbarco di albanesi In Adriatico intercettati 17 battelli con 600 clandestini. I centri di accoglienza vicini al collasso Bloccato un maxisbarco di albanesi Alla stretta finale la trattativa fra Roma e Tunisi ROMA. La diplomazia lotta contro il tempo per arginare l'arrivo degli immigrati illegali mentre la situazione lungo le coste resta di emergenza. I lavori della commissione mista italo-tunisina si sono iniziati ieri in un'atmosfera di cauto ottimismo, ma hanno coinciso con una nuova giornata di sbarchi e fermi di clandestini, dal Sud fino al Brennero, fra cui si segnala la conferma dell'arrivo di profughi dal Kosovo. Nell'Adriatico sono stati intercettati 17 battelli che avevano a bordo 600 albanesi partiti da Valona. Sul «fronte» siciliano, tensione sempre alta ad Agrigento, dove un centinaio di nordafricani hanno cominciato uno sciopero della fame - poi sospeso - per protestare contro le condizioni di permanenza nel campo. Proprio ad Agrigento è stata eseguita l'autopsia sulla salma di Saber Abdelh, uno dei capi della rivolta morto sabato scorso. Ma sull'identità è quasi giallo. Benedetto e Masci A PAG. 7