Pacco bomba al giudice Laudi di Daniele Genco

Pacco bomba al giudice Laudi Torino, gli ordigni non sono esplosi ma erano molto pericolosi Pacco bomba al giudice Laudi E al cronista picchiato dagli squatter TORINO. Due pacchi bomba sono stati recapitati ieri al procuratore aggiunto di Torino Maurizio Laudi e al giornalista di Ivrea Daniele Genco, aggredito e gravemente ferito dagli squatter il 2 aprile durante i funerali dell'anarchico Edoardo Massari, morto suicida in carcere. I due pacchi non sono esplosi ma, secondo gli inquirenti, erano potenzialmente pericolosi. Al magistrato, in questi giorni in vacanza, il pacco è stato inviato sabato scorso. «Conteneva dei libretti - ha spiegato il procuratore capo Marzachì - e un sistema di confezionamento che avrebbe dovuto innescare l'esplosivo». A ritirare l'involucro è stata la segretaria di Laudi, che ha notato qualcosa di anomalo e ha avvertito i carabinieri, che hanno fatto intervenire gli artificieri. A Daniele Genco il pacco bomba è stato inviato nella sede del bisettimanale di cui è collaboratore. Il cronista l'ha portato a casa ma, insospettitosi, ha chiamato la polizia. Gaino A PAG. 5

Persone citate: Daniele Genco, Edoardo Massari, Gaino, Laudi, Marzachì, Maurizio Laudi

Luoghi citati: Ivrea, Torino