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Ustica; «Sì, c'erano jet militari» I magistrati spiegano l'accusa di alto tradimento per i quattro alti ufficiali Ustica; «Sì, c'erano jet militari» Ipm confermano la scena di guerra intorno al Dc9 ROMA. I magistrati romani che hanno indagato sulla tragedia di Ustica, senza decidere tra l'ipotesi della bomba o quella del missile, hanno una sola certezza: intorno al Dc9 c'era un intenso traffico aereo. Si trattava di velivoli militari non identificati, che si alzavano e abbassavano di continuo, comparendo solo a sprazzi sui radar della nostra difesa aerea. La certezza è arrivata nell'ultimo anno, quando la Nato ha collaborato offrendo notizie prima coperte dal segreto militare. Di qui la richiesta dei quattro rinvìi a giudizio: per anni qualcuno tra i nostri ufficiali aveva evidentemente mentito. Quanto alla mancata decisione tra bomba o missile, la colpa - spiegano i magistrati - è del «contrasto probatorio». Cioè del susseguirsi di perizie che sostenevano ogni volta una verità diversa. Grìgnettl A PAG. 6