«Pronto il piano Usa per rovesciare Saddam»
«Pronto il piano Usa per rovesciare Saddam» Il «Post»: rafforzando l'opposizione irachena «Pronto il piano Usa per rovesciare Saddam» WASHINGTON. L'amministrazione americana avrebbe già pronto un piano per rafforzare le file dell'opposizione irachena in vista di far cadere il regime di Saddam Hussein. Lo ha riferito ieri il quotidiano «The Washington Post» secondo cui il relativo rapporto, in 27 pagine, sarebbe stato elaborato da un gruppo di stretti collaboratori del presidente Bill Clinton, il quale avrebbe appositamente stanziato fondi per 5 milioni di dollari, in lire circa 9 miliardi. Si tratterebbe di ricostruire di sana pianta le diverse organizzazioni dissidenti, addestrarne i membri, riorganizzarli e insegnare loro a reclutare uomini, oltre che fornirli di una sede centrale a Londra e aiutarli a raccogliere informazioni e documenti sulla cui base intentare poi un processo a Saddam per crimini di guerra. Il progetto, sempre secondo il giornale, godrebbe di vasti consensi in seno al Congresso, giacché da troppo tempo il rais iracheno è considerato il nemico numero uno degli Stati Uniti; non mancherebbero peraltro parlamentari che lo considerano «infantile» e «confusionario». E tuttavia, aggiunge il giornale, a Washington esisterebbe inoltre un secondo piano, ancora più ambizioso, per puntare direttamente alla caduta di Saddam senza alcuna fase intermedia. Vi rientrerebbero iniziative per far riawicinare le diverse frange del separatismo curdo indebolito da anni di lotte intestine, tra cui un invito ai rispettivi leader affinché si rechino negli Usa entro fine anno. Il «Washington Post» sottolinea che l'amministrazione Clinton è in ogni caso pronta a seguire qualsiasi via pur di sbarazzarsi del rais e guidare una transizione del potere a Baghdad. [Agi]
Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Saddam Hussein
Luoghi citati: Baghdad, Londra, Stati Uniti, Usa, Washington
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