Laurea breve, naja rinviata

Laurea breve, naja rinviata Sospesa per ora la cartolina precetto inviata dal Distretto militare Laurea breve, naja rinviata II Tar dà ragione al ricorso di due studenti Lo studente che ha conseguito la cosiddetta laurea breve e ha intenzione di proseguire gli studi, ha diritto al rinvio del servizio militare. Lo ha affermato il Tar Piemonte al quale avevano presentato ricorso due studenti. Il tribunale amministrativo ha sospeso per ora l'efficacia della cartolina precetto inviata dal Distretto militare. Poi deciderà nel merito. Ma intanto i due giovani, Davide e Franco, hanno ottenuto assieme ai loro legali, il professor Claudio Dal Piaz e l'avvocato Alessandro Sciolla, una prima grossa vittoria. Tanto più importante perché arrivata dopo un lungo braccio di ferro con il Distretto, uno scontro nel quale è intervenuto anche il rettore del Politecnico con una lettera al ministero della Difesa. I casi dei due giovani sono perfettamente identici. Davide, di Montalenghe, ha conseguito il diploma universitario in ingegneria elettronica nell'ottobre '97, presso la sede decentrata di Ivrea del Politecnico. A soli 22 anni e quindi perfettamente in regola con gli esami. Davide ha poi deciso di continuare e si è iscritto al Poli¬ tecnico di Torino, al corso di ingegneria delle telecomunicazioni. Grazie alla laurea breve è stato ammesso a frequentare direttamente il terzo anno. Il corso di laurea in ingegneria dura 5 anni e Davide, che è nato nel '75, confida di poter beneficiare del rinvio del servizio militare di leva fino al 27° anno di età, come previsto da una legge del 1975. Presenta domanda al Distretto militare di Torino, allegando anche il certificato di iscrizione al Politecnico. A fine gennaio, la doccia fredda. La domanda viene respinta con la motivazione: «E' già in possesso del diploma di laurea. Quindi sarà chiamato alle armi nel corrente anno secondo i tempi e le modalità del manifesto di chiamata». Contro il provvedimento parte il ricorso al Tar. Ma il Distretto non perde tempo. E invia la cartolina precetto con l'ordine di presentarsi il 24 giugno '98 presso l'XI Brigata «Casale», a Casale Monferrato. Nuovo ricorso al Tar per bloccare la partenza per Casale. Scrivono gli avvocati: «La legge del '64 che regola i rinvii del servizio militare non parla di diplomi uni¬ versitari intermedi. Ma non poteva farlo perché questi sono stati adottati solo nel '90. Per risolvere il problema, su sollecitazione della autorità accademiche, il ministero della Difesa ha emanato un decreto per adeguare le norme sui rinvii. In esse si parla proprio degli studenti, che dopo aver conseguito il diploma universitario accedono ad un corso di laurea. Peccato però che lo stesso decreto stabilisce che le nuove norme entrano in vigore dal 31 dicembre '98. Per gli studenti immatricolati alla data del 1 novembre '98 si applicano le vecchie norme. Come dire che si crea una chiara discriminazione ai danni di chi, come Davide e Franco, si è iscritto prima, nell'autunno del '97». E addio parità di trattamento per tutti i cittadini (art. 3 Costituzione). Ma intanto Davide e Franco (che non hanno chiesto la dispensa dal servizio ma un semplice differimento dello stesso) sono iscritti, hanno pagato le tasse, subirebbero un grosso danno. Il Tar ha bloccato la cartolina precetto. Nino Pietropinto

Persone citate: Alessandro Sciolla, Claudio Dal Piaz, Nino Pietropinto

Luoghi citati: Casale, Casale Monferrato, Ivrea, Montalenghe, Piemonte, Torino